Dopo la proclamazione, nei giorni scorsi, dello stato di agitazione, i docenti del Liceo Scientifico e Linguistico “E. Bérard” sono tornati ieri a riunirsi in seduta straordinaria deliberando all'unanimità di svolgere gli esami e gli scrutini finali come da prassi all'inizio del mese di settembre.
In una nota gli insegnanti come la scelta sia legata al "riconoscimento delle prerogative del Collegio dei Docenti, a cui spetta di deliberare in merito al Piano annuale delle attività; all'esigenza di vedere riconosciuti prerogative e ruoli degli Organi Collegiali; all’intempestività della comunicazione da parte dell’Amministrazione Regionale, giunta al termine dell’anno scolastico". Secondo i docenti inoltre "il Piano regionale dei corsi di formazione, che ai docenti appare del tutto compatibile con la prassi di svolgere esami e scrutini nel mese di settembre, tanto più fatta salva la facoltà di aderire anche a formazioni erogate da altri enti accreditati". Infine la prassi consolidata degli esami di recupero tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre rispetta il "diritto allo studio dei ragazzi, che la variazione di calendario rischia di compromettere, riducendo il tempo a disposizione per la preparazione: un tempo adeguato, soprattutto se il giudizio sospeso riguarda due o tre materie, è indispensabile, tanto più al triennio, dove il risultato concorre alla formulazione del credito scolastico".
