Si ampliano i possibili beneficiari delle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito. Con le disposizioni collegate alla variazione di bilancio la Giunta regionale ha approvato ieri alcune novità sui contributi concessi dalla legge 18 del 2015. In particolare la misura si apre ai giovani dai 25 ai 30 anni, ai lavoratori dipendenti con reddito imponibile annuo inferiore al reddito annuale minimo escluso da imposizione fiscale e ai disoccupati di lunga data. Inoltre è prevista la cumulabilità tra il contributo economico previsto dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 26 maggio 2016 (Sia) e quello previsto dalle misure regionali di inclusione attiva. Per accedere alla misura nazionale, contributo mensile fino a 400 euro, bisogna avere un Isee inferiore ai 3.000 euro, presenza di figli minori o disabili a carico. "La cumulabilità delle due misure (che potrebbe al massimo raggiungere i 950 euro) – si legge nell'articolato – riguarda esclusivamente nuclei familiari sotto la soglia di povertà".
Infine i contributi verranno concessi non più attraverso bandi e graduatorie ma con un sistema di gestione delle domande a sportello.
