Ridare vita ai materiali di recupero e allo stesso alle persone che abitano ai margini della nostra società. E’ l’obiettivo di “scARTo” un laboratorio che accoglie persone senza fissa dimora e propone loro un cammino lavorativo-artistico. La mostra, visitabile fino alla fine di luglio, realizzata con le opere del progetto verrà inaugurata oggi, venerdì 21 luglio, all’atelier “Inarttendu” di Luciano Seghesio e Daniela Grivon in via Martinet, 6 ad Aosta.
Il progetto Materiali di scarto è nato, nel novembre 2013, nell'ospedale Martini di Torino. Negli ospedali, soprattutto d’inverno, aumenta il numero delle persone senza fissa dimora che vi rimangono per l’intera giornata, cercando riparo per il freddo e per la notte.
E’ nata così, quasi per caso, l’idea di coinvolgere alcuni di loro nel progetto di risistemazione degli arredi sacri della piccola cappella interna dell’ospedale, che era in una situazione degradata.
Da quel piccolo gruppo si è costituito un laboratorio nei locali della Parrocchia Gesù Buon Pastore (Canonica dell’arte), acquistando alcune attrezzature e coinvolgendo alcuni professionisti per insegnare le tecniche necessarie. Sono stati creati oggetti sempre più particolari e diversificati, utilizzando vari materiali di recupero: ripiani di armadietti, legno vecchio, rame delle bobine, pietre, juta. A sostegno di questa idea si è rapidamente attivata sul territorio una rete di solidarietà. L'entusiasmo delle persone coinvolte è cresciuto giorno dopo giorno, nel vedere che gli oggetti creati erano belli e apprezzati.
Attraverso questo percorso lavorativo-creativo le persone riacquistano dignità: creare qualcosa di bello aiuta a vivere meglio, rende più bella la vita senza la pretesa di cambiare radicalmente vite difficili. Due dei primi ragazzi impegnati nel laboratorio ora, seguiti da un educatore, convivono da più di due anni in un alloggio sostenuto economicamente con le offerte ricevute per questa attività.
Da un anno è stata costituita l’Associazione materiali di scARTo onlus, con il suo sito www.materialidiscarto.it e la pagina facebook.
L’idea di Don Giampaolo Pauletto (Presidente dell’associazione e Direttore artistico) è di puntare a nuovi progetti con la collaborazione di enti locali e con il supporto di operatori sociali, affinché materiali poveri e “vite di scarto” si trasformino sempre più in vere opere d’arte dando concretamente sollievo ad altri senza fissa dimora con l’ospitalità in una vera casa.