Tromba d’aria a Brusson, chiesto lo stato di calamità naturale

Il sindaco di Brusson, Giulio Grosjacques, ha incontrato questa mattina il capo di Gabinetto, Paolo Di Nicuolo, per chiedere lo stato di calamità naturale dopo la tromba d'aria che ieri pomeriggio si è abbattuta sul paese. 
Danni causati dalla tromba d'aria a Brusson - foto da Facebook
Cronaca, Politica

"I danni alle cose sono molti ma al momento non ci risultano persone ferite". Il sindaco di Brusson, Giulio Grosjacques, ha incontrato questa mattina il capo di Gabinetto, Paolo Di Nicuolo, per chiedere lo stato di calamità naturale dopo la tromba d'aria che ieri pomeriggio si è abbattuta sul paese. 

Una stima dei danni al momento non esiste ancora perché i tecnici stanno finendo la ricognizione sul territorio. "A parte il tendone del circo, abbiamo avuto danni ai tetti di abitazioni private, a strutture turistiche, alcune auto danneggiate, un cavallo morto e tutti i box del maneggio divelti" spiega il primo cittadino. L'area maggiormente colpita è quella intorno al bacino di Cva.  "Bisognerà capire se alle persone che hanno riportato danni spetta qualcosa, comunque saranno tutti invitati a fare le loro richieste" spiega Grosjacques. 

La tromba d'aria ha creato anche disagi alla viabilità. "Le strade sono state ripulite e la viabilità ripristinata già nella serata di ieri" ricorda il sindaco.

Domani mattina il primo cittadino incontrerà i responsabili della protezione civile.

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