Al Traforo del Gran San Bernardo sarà installato il sistema di Sicurezza estesa Prometeo, un sistema di vigilanza che consente di riprendere immagini in tempo reale, memorizzarle, accedervi in remoto e tracciare, attraverso la lettura delle targhe, il passaggio di tutti i veicoli in entrata ed uscita da Saint-Rhémy en Bosses, sia che passino dal Traforo, sia che percorrano il Colle.
La notizia è di questa mattina quando nella saletta di Palazzo regionale il Presidente della Regione Laurent Viérin, il questore di Aosta Pietro Ostuni e il Presidente della Sitrasb Silvano Meroi hanno firmato un protocollo che regola le modalità di condivisione dei dati raccolti da Prometeo per le esigenze di controllo del territorio da parte della Questura e per le finalità di protezione civile della Regione.
“Questo che sigliamo oggi è un protocollo frutto di un lavoro di squadra realizzato in tempi brevi” ha spiegato ai giornalisti il Questore Pietro Ostuni. “Ci consentirà di tracciare i passaggi per individuare, ad esempio, se le auto che transitano sono state rubate. “Io credo molto nella videosorveglianza – ha continuato Ostuni – è un deterrente molto importante, per questo spero che questo sistema venga esteso anche al Tunnel del Monto Bianco, per avere una Valle d’Aosta “blindata” dal punto di vista della videosorveglianza”.