Era una sera di fine gennaio quando una donna anziana si era vista strappare la borsetta di dosso da uno sconosciuto, ad Aosta. Era riuscito a portargliela via, rubandole effetti personali e contanti e facendo poi perdere le sue tracce nel centro della città. Nella mattinata di oggi, venerdì 23 febbraio, per quello scippo la Squadra Mobile della Questura ha arrestato un uomo in Piemonte, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare firmato dal Gip del Tribunale.
Si tratta di una "vecchia conoscenza" delle forze dell’ordine, disoccupato e senza fissa dimora: Salvatore D’Alessandro, 54 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio. A lui, gli agenti della Sezione furti sono arrivati grazie ad alcuni elementi delle testimonianze raccolte subito dopo i fatti. Oltre alla descrizione, era stato infatti notato il “forte accento siciliano” dell’uomo.
Fattori che, negli accertamenti successivi, hanno circoscritto parecchio la cerchia dei “clienti abituali” della Questura e che – uniti “alla conoscenza del territorio degli investigatori della Squadra Mobile”, come sottolinea il dirigente, il commissario capo Eleonora Cognigni – hanno portato ad individuare il 54enne e a richiedere nei suoi confronti la misura cautelare, vista anche l’aggravante “di aver commesso il fatto profittando di circostanze di tempo, luogo e persona atte ad ostacolare la privata difesa”.
D’Alessandro, che si trova ora in carcere a Brissogne, era già stato arrestato dalla Polizia in Valle, nell’agosto 2013, per aver tentato una rapina nel magazzino della “Caritas” di Aosta. In quell’occasione, dopo aver minacciato con un coltellino gli operatori del centro e preteso del denaro, si era visto infliggere, nel processo per “direttissima” seguito al fermo, una condanna a 10 mesi di detenzione.