7.229 infrazioni accertate al codice della strada, 177 patenti di guida ritirate, assieme a 222 carte di circolazione. Sono i “numeri” che raccontano il 2017 della Sezione di Polizia stradale di Aosta, che assieme alle Sottosezioni di Pont-Saint-Martin e Courmayeur, controlla l’insieme delle arterie stradali ed autostradali della Valle.
L’attività, nello scorso anno, ha visto impiegate complessivamente 5.762 pattuglie, di cui 5.415 si sono dedicate all’A5, nel tratto da Quincinetto al piazzale del Monte Bianco. E’ stato un anno di intensificazione dei controlli, raggiungendo – come si legge in una nota diffusa dalla Questura, di cui la Polstrada è una specialità – “ottimi risultati sul versante sicurezza”.
Oltre alle cifre già fornite, nei dodici mesi che si sono chiusi quindici giorni fa, sono state elevate 455 contravvenzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e 135 per l’uso improprio del telefono cellulare. Per l’eccesso di velocità sono state effettuate 2.067 contestazioni, per un totale di 9mila punti patente decurtati.
L’intensificazione dell’opera di vigilanza emerge, in particolare, sul versante della prevenzione e repressione della guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti. I conducenti sottoposti a controllo sono stati infatti 11.810, vale a dire il 15% in più del 2016. Ne sono derivate 57 denunce per ubriachezza alla guida e 2 per persone che si sono messe al volante alterate da sostanze psicotrope.
Essendo l’autostrada uno dei principali contesti in cui la Polstrada opera, numerosi – cioè 6.900 – i veicoli adibiti al trasporto di merci sottoposti a controllo sull’adeguatezza delle norme. Sempre in ambito autostradale sono stati rilevati 60 incidenti con soli danni, mentre 22 quelli con feriti. Tre, purtroppo, le persone decedute a seguito del coinvolgimento in sinistri.
L’altro fronte che ha impegnato gli agenti diretti dal commissario capo Andrea Concas, che è subentrato all’inizio dello scorso dicembre, al comandante “storico” della specialità nella regione, il vicequestore Augusto Canini (diventato capo di gabinetto del questore Ostuni), è stato quello dei controlli al piazzale del Traforo del Monte Bianco, nell’ambito dei quali sono state arrestate nove persone con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Un’altra tipologia di controlli svolti dalla Stradale riguarda gli autobus per il trasporto degli studenti in occasione delle gite scolastiche, anche a seguito di richieste da parte degli istituti scolastici. Oltre a ciò, nell’ambito del sistema Protezione Civile, la Sezione ha contribuito alla gestione della circolazione in occasione delle precipitazioni nevose, con numerosi interventi di soccorsi ai conducenti bloccati dalla neve.
Infine, gli uomini della Polstrada sono spesso nelle scuole della Valle per svolgere lezioni di educazione stradale nelle scuole della regione: nel corso dell’anno scolastico 2016/17 sono stati effettuai 60 interventi con la partecipazione di 1.400 alunni. Un’attività che per la Stradale è soprattutto un investimento: la riduzione dei numeri legati ad infrazioni ed eccessi vari passa anzitutto per la prevenzione.