Boicottare tutti i prodotti che hanno registrato negli ultimi tempi un’impennata dei prezzi.
E’ l’invito lanciato oggi con lo “sciopero della pagnotta” dalle Associazioni dei consumatori ai cittadini.
Le sedi locali delle sigle nazionali dei consumatori si uniscono all’appello chiedendo di astenersi dall’acquistare e consumare per l’intera giornata di oggi, giovedì 18 settembre, pane e pasta, risparmiare su energia elettrica, gas e carburanti, evitare, se possibile, di fare la spesa di prodotti alimentari, se non locali o a “km zero”, lasciare a casa l’automobile, se non per necessita’ ed emergenza .
“Obiettivo dell’iniziativa – si legge in una nota – è di ricordare a tutte le Istituzioni, anche quelle locali, le difficolta’ che tutte le famiglie incontrano in questo momento, in particolare quelle dei lavoratori dipendenti e pensionati.”
“Come associazioni dei consumatori – spiega Giampiero Marovino, Presidente del Codacons Valle d’Aosta – chiederemo oggi un incontro al Governo Berlusconi per presentargli alcune proposte tra le quali, un provvedimento straordinario di moratoria di prezzi e tariffe fino al 30 giugno 2009, una tariffa sociale elettrica estesa anche al gas, l’Iva sul gas metano al 10% anche per il riscaldamento, la creazione di sempre più punti vendita diretti tra produttore e consumatore.”
Secondo le previsioni delle associazioni dei consumatori ciascuna famiglia italiana avrà nei prossimi mesi un aumento dei costi pari a 1.700 euro annui.