"Un goffo tentativo di confondere i fatti, a pochi giorni dal voto". Così Uvp in una nota definisce le "pittoresche ricostruzioni di questi giorni, che tendono a dare una interpretazione bizzarra a fatti noti, facendo intendere che altri avrebbero condizionato le nostra scelte".
I progressisti intervengono in particolare sulla nascita del governo del controribaltone sottolineando come "non solo il passaggio che ha portato l’UVP al governo dell’ “Ultimo miglio” – ereditando i problemi del passato e impegnandosi a risolvere le enormi criticità trovate – è stato quello che ha dato la possibilità di esprimere un Governo a guida UVP che altri rivendicavano, ma che è stato determinante anche per impedire un ritorno al passato".
Uvp ricorda, come la nascita del Governo a presidenza Laurent Viérin, "ha avuto come pregiudiziale una ferma richiesta di rinnovamento che ha di fatto evitato il ritorno di qualcuno nell’assumere qualsiasi tipo di incarico, mettendo da parte proprio chi aveva incarnato la degenerazione del sistema che l’UVP denunciò 5 anni fa, con scelte coraggiose.Fa quindi specie che si utilizzino interpretazioni di qualcuno, facendole passare come fatti".
I progressisti "rimandano al mittente ogni insinuazione e ricostruzione non corretta dei fatti, ricordando la nostra ferma volontà di proseguire nel processo di cambiamento iniziato proprio nell’”ultimo miglio” e che vogliamo portare a compimento dopo il 20 maggio".