A perdere la vita nello schianto del pullman di tifosi svizzeri della Juventus sono stati l’autista, Claude Crottaz di 81 anni e Jean Luc Pointet di 55 anni. L’incidente è avvenuto verso le 15,45 a Etroubles, alla curva delle Suore, detta così per la vicinanza con la casa alpina del Sacro Cuore. A chiarire la dinamica dell’incidente saranno le perizie, che il sostituto procuratore Pasquale Longarini, titolare del fascicolo, affiderà nei prossimi giorni. Il consulente dovrà chiarire come abbia fatto il pullman a uscire di strada, la velocità a cui andava ed eventuali guasti tecnici. Il pullman, della ditta Ouest Voyages di Renens, Losanna, aveva già percorso 830 mila chilometri.
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha convocato per domani mattina alle 8 un incontro a palazzo regionale "allo scopo di condurre un primo momento di confronto sulle iniziative in essere e in prospettiva per la sicurezza dell'abitato di Etroubles, attraversato dalla Strada Statale numero 27". Alla riunione parteciperanno i parlamentari valdostani, il sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, il questore di Aosta Salvatore Aprile, il comandante dei carabinieri della Valle d'Aosta Guido di Vita, l'assessore regionale alle opere pubbliche e il capo compartimento dell'Anas della Valle d'Aosta. Infatti, subito dopo il terribile incidente tra i residenti è nata la rabbia. Troppi gli incidenti, troppe le vittime. Ora, il sindaco Massimo Tamone chiede sempre con più forza la variante per una strada considerata particolarmente pericolosa.
Il pullman con a bordo i tifosi bianco neri era partito nel pomeriggio di ieri da Neuchatel, direzione Torino per la sfida di Champion League. Ma allo stadio non ci sono mai arrivati. Giunti in prossimità della curva, che ha già fatto vittime, l’autista perde il controllo del mezzo, inizia una disperata frenata lunga 20 metri, poi si schianta contro la farmacia del borgo del paese. I ragazzi sul pullman dicono di aver detto numerose volte all’anziano conducente di andare più piano, “prendeva le curve troppo veloci, eravamo nervosi. Avevamo paura”, racconta uno dei feriti.
Il pullman con a bordo i tifosi bianco neri era partito nel pomeriggio di ieri da Neuchatel, direzione Torino per la sfida di Champion League. Ma allo stadio non ci sono mai arrivati. Giunti in prossimità della curva, che ha già fatto vittime, l’autista perde il controllo del mezzo, inizia una disperata frenata lunga 20 metri, poi si schianta contro la farmacia del borgo del paese. I ragazzi sul pullman dicono di aver detto numerose volte all’anziano conducente di andare più piano, “prendeva le curve troppo veloci, eravamo nervosi. Avevamo paura”, racconta uno dei feriti.
Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi, tra tutti circa 80 persone. Per tutto il pomeriggio è stato un via vai di ambulanze ed elicotteri per trasportare in ospedale i feriti. Poi, il lavoro dei carabinieri, e dei vigili del fuoco, che hanno operato fino a tarda sera per recuperare le due salme incastrate tra le lamiere e per rimuovere il mezzo.
Sergio Letey, che abita a pochi metri dal luogo dell’incidente, racconta di aver sentito un gran boato. “Sono uscito dal garage e ho visto il pullman ribaltato. Ho subito chiamato il 118, dicendo di mandare tutte le ambulanze possibili”. Letey, meccanico in pensione, ha poi tagliato il tubo del carburante del mezzo, per evitare che il pullman prendesse fuoco. “Era fuori giri, era molto pericoloso”. Poi, è tornato a casa, per fare lavorare i soccorritori.
Sergio Letey, che abita a pochi metri dal luogo dell’incidente, racconta di aver sentito un gran boato. “Sono uscito dal garage e ho visto il pullman ribaltato. Ho subito chiamato il 118, dicendo di mandare tutte le ambulanze possibili”. Letey, meccanico in pensione, ha poi tagliato il tubo del carburante del mezzo, per evitare che il pullman prendesse fuoco. “Era fuori giri, era molto pericoloso”. Poi, è tornato a casa, per fare lavorare i soccorritori.