Il Consiglio comunale di Aosta cambia volto. A due mesi dalle Elezioni regionali oggi, 25 luglio, è il giorno delle surroghe. Tre i subentri, noti da tempo, ovvero Alessandra Addario in sostituzione di Nicoletta Spelgatti nelle file della Lega, nel frattempo diventata Presidente della Regione; Lorenzo Aiello al posto di Andrea Manfrin e Guido Cossard in sostituzione di Marco Sorbara nelle file dell’Uv.
Brevi gli interventi dei neo entrati, con Aiello che annuncia da subito l’uscita dal gruppo consiliare della Lega: “Passerò al Gruppo misto di minoranza – ha spiegato prendendo la parola per la prima volta – perché i presupposti ideali che ci avevano portato alla coalizione con la Lega sono venuti meno”. Esprime invece “Orgoglio ed emozione” Addario, che aggiunge: “Ringrazio per la fiducia gli elettori della Lega. Lavorerò con impegno e con l’obiettivo di fare un’opposizione salda e ferma a questo governo per l’unico interesse dei cittadini, e cercherò di essere un valido sostegno per le categorie svantaggiate”. Cossard se la gioca con ironia: “Una suggestione: è vero che ho avuto qui ua lunga esperienza, ma in questi miei tre anni di assenza è capitato di tutto, quindi mi considera un ‘neofita’”.
Tra i cambiamenti la presa d’atto della nomina di Luca Girasole, Epav, ad Assessore comunale alle politiche sociali al posto di Sorbara, sbarcato in Consiglio Valle: “Le mie deleghe – ha spiegato insediandosi in giunta – richiedono studio e lavoro, cercherò di occuparmene nel migliore dei modi e nell’interesse dei cittadini che aspettano risposte precise e puntuali, come quelle sull’assegnazione delle nuove case del Contratto di Quartiere 1. Oggi è fondamentale ridurre la distanza tra i cittadini e l’amministrazione”.
Il punto del Sindaco
Ad anticipare l’ingresso in Giunta di Girasole è il Sindaco Fulvio Centoz che approfitta per una panoramica dei suoi tre anni da Primo cittadino: “Si possono fare tantissime valutazioni – ha spiegato – ma l’obiettivo condiviso da tutti è quello di evitare ulteriori scossoni e impostare l’azione amministrativa da oggi al termine della consiliatura. Ci aspettano appuntamenti importanti: un’elezione europea determinante, e tra un anno e mezzo le elezioni comunali. Questa maggioranza che ha avuto una vita travagliata nei primi tre anni ed ora può aspirare a chiudere la consiliatura in maniera più coesa. So che ogni mia azione ha ripercussioni sulla maggioranza ma il mio obiettivo è sempre lo stesso, la stabilità del Comune”.
Punti programmatici, quelli di Centoz, con una “volée” politica più ampia: “È finito il tempo in cui si ragiona sulle influenze regionali sul Comune – spiega il Sindaco -, non ho mai voluto andare dietro a queste logiche prima e non voglio certo farlo adesso. È indispensabile rilanciare attività l’attività del Comune, e non si può nascondere che i problemi avuti derivano da una grossa crisi dei partiti politici e in particolare di quelli che compongono questa maggioranza. Seguo con favore la ricomposizione del quadro autonomista e quella di rendere più ‘stretti’ i partiti di centrosinistra. Queste prospettive, visti il governo nazionale e quello regionale, devono portare ad una condivisione di principi e idee tra queste due aree. Oggi Aosta può essere un punto di ripartenza non solo per il Comune ma per tutta la Regione, lavoriamo per questo”.