Frana in Val Ferret, in corso l’evacuazione delle 250 persone bloccate

Trovata la seconda vittima della frana - Barbara Gulizia di 69 anni di Milano - che ieri, poco prima delle 18, si è abbattuta a Planpincieux, nelle zone di Località Meyen e Meyencet, nel comune di Courmayeur.
Frana Val Ferret - centro ricovero Dolonne
Cronaca

Dopo una notte relativamente tranquilla, sono riprese questa mattina le operazioni di recupero della seconda vittima della frana – Barbara Gulizia di 69 anni di Milano-  che ieri, poco prima delle 18, si è abbattuta a Planpincieux, nelle zone di Località Meyen e Meyencet, nel comune di Courmayeur. La donna era nell'auto assieme al marito, Vincenzo Mattioli, 71 anni di Milano, travolta e trascinata a valle dalla massa di fango e detriti.

Sempre da questa mattina sono iniziate le operazioni di evacuazione delle 250 persone bloccate a monte della frana. Un centinaio sono ospitate al Golf, altre 50 al campeggio e le restanti in altre strutture o abitazioni private. Sono invece 25 le persone che hanno trascorso la notte al centro di ricovero allestito nella palestra di Dolonne. 

Ci vorranno probabilmente giorni per riaprire la Val Ferret.  La Presidente Nicoletta Spelgatti, in qualità di prefetto, assieme ai geologi della Regione, sta compiendo un sorvolo dell'area per avere una valutazione più precisa dei lavori e delle opere necessarie alla messa in sicurezza. 

Dieci giorni per riaprire la Val Ferret
Il personale della Struttura operativa Assetto Idrogeologico dei bacini montani ha valutato in  circa 10 giorni i lavori per la rimozione del materiale detritico, che in una primissima stima è stato valutato in circa 25mila metri cubi. La parte che necessita di interventi di disalveo ha una lunghezza di circa 700 metri.

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