Ha appena avuto il tempo di iniziare il turno, come tante altre volte da quand’era volontario del soccorso, e di dire ai colleghi che non si sentiva bene. Poi si è improvvisamente accasciato, vittima del malore che, malgrado i protratti tentativi dei presenti di rianimarlo, gli è risultato fatale. È morto così, mentre si apprestava a dedicarsi al prossimo, Gianpiero Chiapello, 46enne originario di Dronero (Cuneo), ma da anni residente a Valtournenche, dov’era in servizio alla stazione meteorologica dell’Aeronautica militare di Plateau Rosa.
Cinque anni fa, l’uomo aveva scelto di entrare a far parte dell’associazione dei soccorritori attiva ai piedi del Cervino, nella cui sede si è sentito male ieri, lunedì 6 agosto. Sul luogo è arrivato anche l’elisoccorso, ma il medico non ha potuto che constatare il decesso. Sul suo profilo Facebook, la Federazione regionale dei volontari lo ricorda come “solare, sempre pronto ad aiutare gli altri”. “Dire solo che era buono – si legge ancora – è riduttivo. Gianpiero era tanto di più, un volontario in tutti i sensi e sotto tutti i punti di vista”.
Chiapello, soprannominato “Yeti” da tutti coloro che lo conoscevano, era popolare anche nell’ambito sportivo. Grande appassionato di corsa in montagna, era tesserato per l’asd piemontese “Dragonero” e, in queste ore, lo hanno salutato sui social anche i Volontari del “Tor des Géants”. Al running affiancava l’impegno come istruttore di diverse discipline sportive indoor, quali lo spinning. La scomparsa, con il diffondersi della notizia, ha destato commozione anche nella Valle Maira, terra del 46enne.
