Aosta: architetti, artigiani e artisti invitati a progettare l’albero di Natale

L'iniziativa è della Chambre. Le manifestazioni di interesse vanno depositate entro il 28 agosto, il progetto entro il 25 settembre mentre l'albero dovrà essere installato entro il 22 novembre.
Albero Natale
Economia

Se il Marché Vert Noël è il luogo della tradizione natalizia, piazza Chanoux ad Aosta potrebbe diventare presto quello dell'innovazione. L'albero di Natale, che tradizionalmente svetta al centro del salotto bene di Aosta, sarà quest'anno un'opera originale, frutto dell'ingegno di architetti, artisti e artigiani.

La manifestazione di interesse per partecipare al concorso per la progettazione e realizzazione dell'albero, lanciato dalla Chambre, è in corso sul mercato elettronico della regione e scadrà il prossimo 28 agosto. A seguire arriverà il bando di gara vero e proprio con la presentazione dei progetti e delle offerte. In palio ci sono 45mila euro. Con fine settembre la Commissione, composta da membri dell'amministrazione regionale, comunale, dalla Chambre e dagli ordini professionali, selezionerà il vincitore. Quest'ultimo avrà tempo poi fino al 22 novembre per installare la propria opera in piazza Chanoux. 

"L'iniziativa nasce dall'esperienza fatta con la casetta di Babbo Natale, ideata durante la giornata dell'artigiano e poi donata al Marché Vert" racconta il presidente della Chambre, Nicola Rosset  "Proseguiamo con il concetto di arricchire la città, ma questa volta alziamo l'asticella". 

Il progetto vincente verrà sottoposto ad una eventuale sponsorizzazione. "Faremo dei passaggi amministrativi affinché i privati possano sponsorizzare l'opera che sarà esposta" prosegue Rosset. 

L'anno scorso ad Aosta non mancarono le polemiche sui ritardi nella posa delle luminarie. "Quest'anno ci siamo portati avanti – annuncia l'Assessore Andrea Paron – e ieri in Giunta abbiamo approvato la delibera per le luminarie, stanziando 50mila euro." 

Oltre alle luminarie, critiche si levarono anche sull'albero allestito in piazza e ribattezzato "spelacchio". I promotori del bando di concorso mettono, quindi, già le mani avanti. "Sappiamo che è un'iniziativa coraggiosa" dicono. E ancora "Siamo consapevoli che l'opinione pubblica si dividerà, ma quello che si andrà a fare, sarà di proporre un prodotto intellettuale progettuale e non industriale".

L'opera d'arte – che dovrà avere un'altezza minimo di 10 metri e massima di 12 e potrà esser realizzata con qualunque materiale – una volta terminato il Natale, sarà conservata in un magazzino, per esser poi riutilizzata per le future festività. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte