La maggioranza del sindaco Stefano Miserocchi perde un pezzo. Alberto Vaglio, lascia la carica di capogruppo del gruppo consiliare Esprit Courmayeur in dissenso con l’operato del governo cittadino.
“Il gruppo Esprit Courmayeur” ricorda il consigliere Alberto Vaglio “si è proposto in campagna elettorale come forza nuova, composta da cittadini provenienti da diverse esperienze, fortemente integrati sul territorio. Un gruppo di persone con la voglia e la capacità di avviare un nuovo percorso amministrativo, con al centro i cittadini e il loro paese.”
“Dopo 10 mesi di lavoro” constata il consigliere Alberto Vaglio “l’azione di governo portata avanti è lenta, poco incisiva tanto che per molti dei temi fondamentali del nostro programma, non si sono neppure gettate le basi per avviare le necessarie azioni amministrative da attuare nel quinquennio di legislatura. Ancor più grave è l’immobilismo che ci vede protagonisti rispetto alle piccole e semplici scelte amministrative promesse ai nostri elettori e che, pur non richiedendo grandi sforzi, non sono state ancora affrontate.”
Secondo Vaglio “sono stati traditi alcuni dei principi fondamentali del nostro gruppo: riportare il Consiglio comunale al centro dell’azione amministrativa, perseguire l’interazione costante tra i membri della Giunta, i Consiglieri e la popolazione.”
Dopo la prima fase di studio e approfondimento sull’attività amministrativa, secondo l’ex capogruppo era necessario “adottare soluzioni tempestive e decise. Così non è stato per alcuni ambiti fondamentali che ci avrebbero permesso di impostare al meglio il nostro mandato elettorale, mancanze che rischiano di essere pagate a caro prezzo dai cittadini.”
Con l’uscita da Esprit Courmayeur, Vaglio, che non aderirà ad alcun altro gruppo, spiega di voler affrontare “il ruolo di consigliere comunale, libero da qualunque vincolo, pronto a sostenere le scelte fatte nel solco del programma di legislatura che ho convintamente sostenuto e che ho contribuito a portare al meritato successo, ma anche attento e critico rispetto all’azione amministrativa della Giunta e dalla maggioranza consiliare.”