Provincia di Trento, Dellai confermato presidente

Il governatore uscente di centrosinistra, fiancheggiato dall'Udc, vince la tornata elettorale con il 56,99% dei voti contro il 36,50% del candidato del centrodestra Divina. Veltroni: 'Grande affermazione'
News Nazionali

Trento, 10 nov. (Adnkronos/Ign) – Il governatore uscente Lorenzo Dellai si è stato riconfermato nelle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale a Trento. Dellai, esponente del Pd e fiancheggiato da altre 6 liste del centrosinistra, ha ottenuto 105.692 voti, pari al 56,99% dei suffragi, contro i 105.692 voti (36,50%) del leghista Sergio Divina, che ha rappresentato il centrodestra. Al terzo posto, Nerio Giovanazzi, con 8.399 voti (2,90%), che conquista un seggio in consiglio provinciale. Fuori del consiglio restano, invece, Remo Andreolli, già assessore nella precedente giunta e che ha raccolto 5.653 voti (1,95 %); l'espontente della sinistra Agostino Catalano: 3.354 voti, pari all'1.16 %; il comunista Gianfranco Valduga, con 1.447 voti, pari allo 0,50 %. Le schede bianche sono state 2.812, le nulle 3.750.

Subito dopo la conferma, Pier Ferdinando Casini, in una lunga e cordiale telefonata, si è congratulato con Lorenzo Dellai per l'importante risultato elettorale conseguito in provincia di Trento. In mattinata, quando ancora non erano definitivi i dati, aveva espresso soddisfazione il segretario del Partito democratico Walter Veltroni: "Dai primi dati emergono due chiari risultati: una grande affermazione di Dellai, del centrosinistra riformista, del Pd. Una clamorosa sconfitta del Popolo delle libertà". Contento del risultato era stato anche Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc: "I nostri elettori hanno votato massicciamente per Dellai e siamo contenti del risultato. E' stato un esperimento positivo che abbiamo sostenuto con convinzione in tutta la campagna elettorale, sia io che Casini, recandoci più volte a Trento, insieme a tanti altri esponenti del partito".

Ieri si sono recati alle urne 297.724 elettori, pari al 73,07% degli aventi diritto. Si tratta di una percentuale di affluenza al voto leggermente inferiore alle elezioni provinciali del 2003 (74,22 %). I risultati della sperimentazione del voto elettronico nei 39 comuni saranno diffusi solo al termine dello scrutinio del voto tradizionale. Si tratta solo di una sperimentazione e questa modalità di voto non ha quindi valore legale.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte