Addio al brand internazionale, si punta alla “regionalizzazione della manifestazione”. Dal 2019, infatti, il torneo che ogni anno d’estate porta sui campi di calcio valdostani centinaia di bambini, non sarà più targato Snoopy.
Gli organizzatori hanno deciso di puntare sul territorio dando, quindi, vita al Trofeo Valle d’Aosta Calcio che avrà per mascotte un leone e nel logo il classico rossonero valdostano.
“I dubbi erano tanti –spiega in una nota Renzo Bionaz, presidente del Comitato organizzatore del Trofeo Valle d’Aosta Calcio -; proseguire con ‘brand’ internazionali, celebri e per certo affascinanti per i partecipanti, oppure seguire il cuore e i sentimenti di appartenenza? Abbiamo optato per la seconda e siamo certi che tutti apprezzeranno la decisione: avere il nome, il logo e la mascotte che richiami al nostro territorio. Credo sia il giusto riconoscimento per il proficuo lavoro e i grandi sforzi profusi dalle società di calcio valdostane e di tutti i nostri volontari. In questi sette anni tanti si sono impegnati per l’ottima riuscita de torneo; vogliamo che il Trofeo Valle d’Aosta sia interamente della nostra regione, che tutti si possano riconoscere in questa manifestazione che si!, vuole essere internazionale nella partecipazione, ma che abbia l’anima interamente valdostana”.
“Ci siamo incontrati più volte, noi del Comitato organizzatore – aggiunge Loris Chabod, responsabile dell’area tecnica -, e ci siamo spesso confrontati con tanti volontari e collaboratori. Le idee erano e sono discordanti, tanti i pro e i contro sviscerati prima della decisione finale, ma alla fine le cose positive hanno superato quelle negative. Alla decisione dovranno ora seguire le azioni concrete: dovremo studiare un nuovo logo, una nuova mascotte – fermo restando la denominazione Trofeo Valle d’Aosta Calcio -, aggiornare sito e i vari social network, ma con piacere faremo quest’ulteriore sforzo per la nuova identità del torneo.”
Nell’ultima edizione, da record, sono state 300 le squadre partecipanti e quasi 4mila i giovanissimi protagonisti sui campi di 31 comuni della Valle d’Aosta. Per il 2019 il Comitato è al lavoro per nuove iniziative come ad esempio “il Villaggio all’area verde, che sarà più grande, più coinvolgente, con maggiori attrazioni”.
Sul fronte sportivo, sono stati avviati “molti contatti con società francesi, svizzere e spagnole, oltre a studiare pacchetti promozionali per il soggiorno in Valle d’Aosta spalmato in più giornate”.