Il gruppo folkloristico La Clicca di Aosta, in occasione dei festeggiamenti per i sessant’anni di attività, in concomitanza con le celebrazioni del Santo Patrono del quartiere di Saint-Martin-de-Corléans, organizza “60 an tcheut eunsèmblo”, una serie di incontri dedicati al gruppo e alla sua storia.
Sabato 10 novembre alle 20.30, presso il salone polivalente della Parrocchia di Saint-Martin-de-Corléans, è in programma uno spettacolo folkloristico, in cui è prevista l’esibizione del gruppo e di alcune corali del territorio. Saranno, infatti, riproposti i due progetti musicali ideati dalla Clicca, vincitori delle ultime due edizioni della rassegna corale Floralies Vocales (2017-2018), con la partecipazione dei cori: “Le Choeur du coeur”, “Les Notes Fleuries du Grand-Paradis” e “Les Amis de la Clicca” diretti da Ornella Manella.
Domenica scorsa, il 4 novembre, è stata invece inaugurata la mostra fotografica “60 ans en photos” allestita nel salone della Biblioteca di viale Europa. L’esposizione narrerà la storia del gruppo: dagli albori all’attualità, presentando una selezione delle oltre 2.000 foto raccolte negli anni dai membri del gruppo. La mostra, curata dal Presidente Marco Vigna, nel raccontare le generazioni che si sono succedute evidenzierà, il ruolo cardine che il quartiere di Saint-Martin, con i suoi svariati volti, ha avuto nello sviluppo del gruppo stesso.
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile sabato 10 novembre (dalle ore 10 alle 18) e domenica 11 novembre (dalle ore 10 alle 12.30).
“Il fine di queste iniziative – specifica Marco Vigna Presidente del gruppo- è di promuovere il folklore come strumento di conoscenza e interazione fra le diverse generazioni che si sono succedute nella Clicca. Sessant’anni sono un traguardo importante, che abbiamo deciso di celebrare “tcheut eunsèmblo” con amici, associazioni e sostenitori che, a vario titolo, hanno permesso alla Clicca di continuare il suo percorso nella salvaguardia e promozione del folklore locale”.
Le iniziative sono ad ingresso libero e vedono il sostegno dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta e del Comune di Aosta.