Ammonta a 100mila euro il risparmio generato dall’adesione della Valle d’Aosta, per il tramite dell’Azienda Usl, a un accordo fra cinque regioni italiane (Piemonte, Lazio, Sardegna e Veneto) per bandire una gara sovraregionale per la fornitura di medicinali.
La Scr, società di committenza in capo alla Regione Piemonte, si è aggiudicata la gara per la fornitura di Adalimumab, un farmaco biologico utilizzato per malattie come l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e il morbo di Crohn. Nel bando di gara, si è associata anche la Valle d’Aosta e, insieme, le cinque Regioni coprono le esigenze di cura di circa 17 milioni di persone, quasi un terzo dell’intera popolazione italiana.
L’indizione del bando per la fornitura, avvenuta in contemporanea alla scadenza del brevetto del farmaco “originatore” e all’immissione sul mercato del biosimilare, ha consentito una riduzione del 65% del costo sostenuto dalle cinque Regioni e un risparmio complessivo di oltre 31 milioni di euro.
L’Azienda Usl della Valle d’Aosta aderisce alla gara con Scr dal 2016 per tutti i farmaci che la stessa centrale mette in gara, coprendo in questo modo l’85% del fabbisogno della popolazione valdostana.
“La sinergia tra le Regioni e le Azienda Usl per la fornitura di farmaci è, senza dubbio, un importante passaggio che porta dei risparmi che potranno essere reinvestiti anche in altri settori della sanità valdostana – sottolinea in una nota l’Assessora alla Sanità, Salute, Politiche sociali e Formazione, Chantal Certan. – Una buona prassi da prendere come riferimento per il lavoro di programmazione sanitaria in Valle d’Aosta, senza rinunciare alla nostra autonomia gestionale”.