Doppia soddisfazione per Luca D’Isanto che, domenica 16 dicembre a Rosolini, ha avuto la sua rivincita contro Milos Anic conquistando il titolo mondiale WKU di K1 della categoria 60 kg.
In occasione della serata “Evolution Fight”, il pugile del Fighting Club Valle d’Aosta ha avuto l’occasione di rifarsi dopo la sconfitta – molto contestata – di un mese fa a Malta, ed ha vinto ai punti con verdetto unanime davanti a 1500 persone. “La possibilità di combinare l’incontro con la cintura in palio si è prospettata solo negli ultimi giorni così, quando gli organizzatori me lo hanno proposto, ho accettato subito nonostante il pochissimo tempo per prepararlo”, è stato il commento a caldo di Luca D’Isanto. “Oltretutto, abbiamo dovuto superare delle problematiche logistiche e finanziarie per poter affrontare questa sfida ed è stato grazie ai ragazzi del Fighting Club se ho avuto la possibilità di farlo. Per cui questa cintura è anche la loro”. D’Isanto ha potuto quindi rifarsi di un verdetto non condiviso favorevole all’atleta serbo di un mese fa: “Ho ritenuto quel verdetto molto di parte, ma in Sicilia ho avuto la possibilità di trovare la rivalsa e dimostrare il mio valore. Vincere questa cintura non è stato semplice, ma ancora una volta con la tattica studiata con il mio maestro Manuel Bethaz, siamo riusciti contro ogni pronostico”.
Bethaz che commenta così l’incontro del suo allievo: “Accettando questa sfida Luca si è dimostrato un grande agonista senza paure. Milos Anic è stato sei volte campione del mondo Pro e primo anche nel ranking internazionale Wku. Nonostante tutto ha combattuto un match quasi impeccabile in cui grazie ad una lunga serie di low kick (calci bassi), ha letteralmente demolito la gamba dell’avversario e, nelle ultime riprese, ha sferrato i colpi decisivi con un ottimo pugilato. Ha dimostrato a tutti di essere il numero uno al mondo dei 60 chilogrammi e con questa vittoria per lui si apriranno scenari molto interessanti”.
Intanto in casa del Fighting Club Valle d’Aosta sono arrivati due riconoscimenti di prestigio. Nel centro sportivo di Sportilia, a Santa Sofia, Manuel Bethaz ha ricevuto il premio come miglior allenatore di muay thai del 2018. Un riconoscimento importante al quale si aggiunge un secondo premio, quello come miglior atleta di muay thai in Italia assegnato a Martine Michieletto, la pluricampionessa di Donnas capace di infilare nell’ultimo anno 11 vittorie consecutive.