Lanciata cinque anni fa, la Jeep Cherokee è da poco nelle concessionarie con il Model Year 2019, presentato con largo anticipo al salone di Detroit del gennaio 2018. Diventa ormai spesso difficile dare una collocazione ad una nuova vettura in un segmento tradizionale, posta la contaminazione di modelli e stilemi.
Potremmo definire la Cherokee un Suv medio, che accentua l’eleganza rispetto alla rudezza, con dimensioni non ingombranti (lunghezza m. 4.623, larghezza m. 1.859, altezza m. 1.669). L’imprinting resta a stelle e strisce, ma con rilevanti concessioni al gusto europeo. Il design è rivisitato significativamente. Iniziando dal frontale, con la classica calandra sempre a sette feritoie ma più strette, per proseguire con i nuovi proiettori a led, anteriori e posteriori.
Esteticamente piacevoli anche i sovraruote e il portellone, ad apertura elettrica. Interessanti i nuovi cerchi da 19″ e la possibilità di scegliere tra dieci originali colorazioni. Insomma, uno stile ingentilito, quasi accattivante senza perdere il DNA originario americano. Gli interni presentano più di una novità. La plancia è ben rifinita: decisamente azzeccati gli inserti in “Piano Black” e “Satin Chrome”.
Comodità è la parola d’ordine, per lo spazio che deriva da un’ottimizzazione delle dimensioni. Il bagagliaio ha una capacità di 570 litri che diventano 1555 a schienali abbattuti. Anche la guida è rilassante e dà l’impressione della sicurezza. Sicurezza che si affida a parecchi dispositivi, grazie al sistema ADAS: frenata automatica di emergenza, riconoscimento dei pedoni, monitoraggio dell’angolo cieco, mantenimento della corsia di marcia. E inoltre, strumentazione per la identificazione dei cartelli stradali, speed limiter, telecamera per il parcheggio posteriore.
Versante infotainment. Innanzitutto il sistema multimediale U – Connect di quarta generazione con display da 7″ o 8″4, Apple Carplay e Android Auto. Il dispositivo Jeep U – Connect Live fornisce informazioni in tempo reale sul traffico e vario intrattenimento. Due i propulsori diesel e un benzina. I diesel sono il 2.2 Multijet II da 150 o 195 cavalli, dotati di una coppia massima rispettivamente di 350 e 450 Nm. La versione da 150 cavalli presenta il cambio manuale e la trazione 4×2, quella da 195 cavalli è invece dotata di cambio automatico e anche di trazione integrale, con i sistemi innovativi “Active Drive I, II, Lock”. Il motore alimentato a benzina vanta 270 cavalli con una coppia di 400 Nm. È previsto anche il freno a mano elettrico. Tre gli allestimenti: Longitude, Business Limited, Overland. Prezzi da euro 43.000.
Enrico Formento Dojot