Sulla data di efficacia della sospensione del consigliere Uv, Marco Sorbara, agli arresti nell’ambito dell’operazione Geena, si apre lo scontro in Consiglio regionale.
Il decreto di sospensione del Presidente del Consiglio dei Ministri riporta infatti la data del 7 dicembre 2018, giorno in cui è stata emessa dal Tribunale di Torino l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Sorbara. Poi eseguita il 23 gennaio 2019.
“L’aspetto fondamentale è quello del possibile stravolgimento degli atti assunti” solleva il dubbio in aula il consigliere del Carroccio Paolo Sammaritani “Abbiamo avuto un governo caduto il 10 dicembre, grazie al voto determinante di un consigliere che doveva essere già sospeso. Questo governo è delegittimato politicamente e si dovrebbe dimettere”
Citando alcune sentenze della Cassazione, la Presidente del Consiglio, Emily Rini ha rigettato i dubbi sollevati dal Carroccio. “La sospensione ha efficacia nel momento in cui avviene la notifica dell’atto” ha spiegato la Presidente “La data porta una data antecedente alla misura cautelare, perché con una materia così delicata, che vedeva diversi enti coinvolti, l’esecuzione doveva essere coordinata e fatta simultaneamente. Questo ha portato a dilatare i tempi di un mese e mezzo.”
La Presidente ha quindi chiesto a chi solleva dei dubbi “di farlo nelle sedi opportune”.