Recentemente ho dato un’occhiata alla mia situazione riguardante la previdenza complementare e, in quanto aderente al Fondo di previdenza complementare Fondemain (ex Fopadiva, ex FCS), ho pensato di compilare nuovamente il “Modulo designazione beneficiario” che permette agli iscritti al fondo di designare uno/più beneficiari nell’ipotesi che non vi siano eredi legittimi o testamentari che possano godere della prestazione in caso di decesso dell’aderente.
Ora mi chiedo la ragione per cui questo modulo sia da conservare a cura dell’aderente e/o del beneficiario. Trovo molto oneroso, peraltro nel 2019, dover sottoscrivere un modulo cartaceo, doverlo conservarlo con cura – magari in più copie in posti diversi in casa – assicurarsi di darne una copia (firmata in originale) agli eventuali beneficiari in caso di premorienza e/o di riscatto e sperare che questi ultimi si ricordino di questa disposizione e ne reclamino la riscossione in tempo. Tutto ciò è inoltre ancora più anomalo al giorno d’oggi, considerato che ogni iscritto può accedere al sito tramite password e ben potrebbe effettuare la designazione del beneficiario per via telematica.
Ho chiesto informazioni al Fondo e mi è stato detto che non è possibile mandare e/o inserire il modulo nel mio fascicolo elettronico per questioni di privacy e giuridiche che non lo consentirebbero. La cosa mi è sembrata un po’ esagerata e assurda….Quindi facendo qualche ricerca ho “scoperto” che la maggior parte (se non tutti) i Fondi di questo genere prevedono espressamente di trasmettere il modulo con la designazione del beneficiario direttamente al Fondo stesso se non, addirittura, di inserirlo nel proprio “cassetto digitale” o “fascicolo telematico”, in modo che tale designazione sia acquisita e conservata dal Fondo medesimo.
Fondemain ha scelto invece una strada diversa. “Così come disposto dal Regolamento attuativo dello Statuto di FOPADIVA, le disposizioni devono essere conservate a cura degli aderenti e non devono essere inviate al Fondo. Si tratta quindi una disposizione del solo Regolamento attuativo dello Statuto di Fondemain a non permettere di tramettere allo stesso la designazione del beneficiario.
Ora, considerato che il già citato Regolamento attuativo dello Statuto di Fondemain recita “Il Fondo, anche in presenza di comunicazione di decesso da parte del datore di lavoro o, in generale, di notizia certa circa il decesso di un aderente, non si attiva al fine dell’individuazione di eventuali aventi diritto” e che in mancanza di eredi/beneficiari che si rivolgano a Fondemain per riscattare quanto maturato entro il termine di 10 anni i soldi sono acquisiti dallo stesso, mi pare evidente la scarsa attenzione al rispetto della volontà degli iscritti.
Lettera firmata