Diciannove insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria paritarie, esclusi dal concorso straordinario indetto dalla Regione, potranno sostenere le prove d’esame. A dirlo è stato oggi il Tar della Valle d’Aosta con due ordinanze cautelari pubblicate oggi.
Difesi dagli avvocati Sacha Bionaz e Luca Consonni, i ricorrenti sono stati ammessi con riserva al sostenimento delle prove di concorso.
“Il bando di concorso – spiega l’avvocato Sacha Bionaz – chiedeva fra i requisiti l’aver prestato servizio per almeno due anni negli ultimi otto anni nelle scuole statali o regionali. Questo requisito escludeva a priori gli insegnanti che hanno prestato servizio nelle scuole paritarie. Abbiamo, quindi, proposto ricorso perché riteniamo che la clausola sia illegittima dal punto di vista costituzionale, in quanto discrimina questi insegnanti”.
La pronuncia di oggi del Tar va in senso opposto a quanto finora stabilito dal Tar del Lazio. “Siamo molto felici di questa pronuncia – prosegue Bionaz- è un risultato inaspettato”.
L’udienza sul merito del ricorso è fissata al 10 luglio. “Se il ricorso non dovesse venire accolto, gli insegnanti saranno a quel punto depennati dalla graduatoria”.