Convalida Peinetti, Rete Civica: “Badiamo ai contenuti e non ai giochi di potere”

Il gruppo consiliare Rete Civica-Alliance Citoyenne difende il proprio voto sulla convalida dell'elezione del Consigliere Peinetti. 
Consiglio Regionale Chiara Minelli Alberto Bertin
Politica

“La scelta di altre forze di minoranza di non procedere alla convalida è tutta politica e non tecnica“. Così il gruppo consiliare Rete Civica-Alliance Citoyenne difende il proprio voto sulla convalida dell’elezione del Consigliere Peinetti.

“È una scelta che abbiano fatto sulla base di tre considerazioni ben precise – dicono i consiglieri Alberto Bertin e Chiara Minelli -. Anzitutto non c’erano elementi tali da giustificare un no alla convalida del nuovo Consigliere. L’atto di convalida non può essere piegato a interpretazioni che devono essere sciolte o sul piano tecnico da parte delle Autorità preposta – ossia dal Tribunale – o con una nuova norma di legge. Non sono quindi emersi infatti solidi motivi ostativi. In secondo luogo una mancata convalida, in assenza di elementi solidi, avrebbe comportato un ricorso e un effetto di ulteriore blocco di una attività amministrativa che è già molto al disotto delle necessità di operare che la comunità meriterebbe.”

Secondo il gruppo consiliare, alcune forze politiche vogliono “paralizzare il Consiglio per andare verso nuove elezioni anticipate e si strumentalizza allo scopo ogni argomento.”.
Rete Civica ribadisce come la propria priorità sia la riforma del sistema elettorale complessivo “e occorre una proposta di legge in tal senso, come previsto dalla risoluzione che abbiamo presentato il 4 aprile 2019 insieme ai colleghi del Movimento 5 Stelle e che è all’ordine del giorno di questa riunione consiliare. Una cosa che si può fare in pochi mesi se c’è la volontà delle forze politiche.”

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