I castelli di Valle d’Aosta e Piemonte si tingono di giallo. Sabato 25 e domenica 26 maggio va in scena la prima edizione della rassegna “Castelli in giallo, letture in giallo nei castelli
piemontesi”, organizzata dall’Associazione “Castelli Aperti” con il sostegno della Regione Piemonte e dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e il patrocinio della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Undici manieri – 10 in Piemonte e uno in Valle d’Aosta – ospiteranno incontri letterari con giallisti di caratura nazionale, eventi a tema, spettacoli, reading, lezioni per adulti e bambini, tutto dedicato ai numerosi appassionati del genere.
Al Sarriod de la Tour di Saint-Pierre alle ore 17 di domenica 26 maggio arriverà Paola Barbato per presentare in anteprima “Zoo”, l’ultimo romanzo del nome di spicco della letteratura thriller – genere con cui ha vinto nel 2008 il prestigioso Premio Scerbanenco – oltre che scrittrice e sceneggiatrice di fumetti importanti, tra cui Dylan Dog.
A moderare l’incontro Corrado Ferrarese.
Il programma completo di “Castelli in giallo” prevede oltre 20 appuntamenti. Si comincia sabato 25 maggio a Oleggio Castello (NO), nella splendida cornice della dimora dei Marchesi Dal Pozzo D’Annone, il castello Dal Pozzo. Alle 16 Gabriella Genisi, autrice della serie del vicequestore Lolita Lobosco e di Pizzica amara (Rizzoli), romanzo con protagonista il maresciallo dei carabinieri Chicca Lopez, racconterà la svolta al femminile del poliziesco italiano in un confronto con la giornalista e autrice Petunia Ollister. Alle 18, spazio al serial thriller, uno dei filoni più popolari e controversi della crime fiction italiana, con Mirko Zilahy, traduttore e anglista, inventore della trilogia del commissario Mancini (Longanesi). Con lui Luca Briasco, direttore editoriale di Minimum Fax e voce italiana di scrittori popolarissimi come Stephen King.
Sempre sabato 25 alle 18, presso Casa Lajolo di Piossasco (TO), antica dimora settecentesca che appartenne ai conti Lajolo di Cossato, lo scrittore Enrico Pandiani – attraverso un percorso di parole e immagini – ricostruirà le mille vite di Philip Marlowe, il mitico detective privato nato dalla penna di Raymond Chandler e interpretato da Humphrey Bogart sul grande schermo.
In contemporanea, al castello Alfieri di Magliano (CN), lo scrittore Daniele Derossi presenterà il suo ultimo libro Non sono stato io (Marsilio), una favola nera ambientata in Piemonte dove i sotterranei di un castello nascondono un segreto che tiene in sospeso il fiato di tutta una regione.
Per chi volesse invece essere il protagonista di un vero e proprio giallo, il castello del Roccolo a Busca, proporrà la cena con delitto Il Papiro Maledetto. Prima della cena, che avrà inizio alle 20, è prevista la possibilità di visitare lo splendido castello neogotico.
Domenica 26 maggio Castelli in Giallo prosegue a Serralunga (CN), in quello che è considerato uno degli esempi meglio conservati di fortezza trecentesca del Piemonte. Alle 16 la scrittrice Cristina Rava, che con il suo ultimo libro Di punto in bianco (Rizzoli) ha spinto il racconto delle Langhe nelle pieghe del romanzo giallo, dialogherà con la giornalista Cristina Borgogno. A seguire, alle 18, Luca Crovi, tra i principali esperti del genere giallo a livello internazionale, si confronterà con lo scrittore – già cronista al quotidiano La Stampa – Piero Soria, sulle prospettive del giallo come strumento per indagare la realtà.
Sempre domenica 26, il castello Galli di La Loggia, splendida villa di campagna ottocentesca alle porte di Torino, ospiterà due dei più grandi rappresentanti della giallistica del nostro Paese: Loriano Macchiavelli e Alessandro Robecchi.
Loriano Macchiavelli, bolognese, è uno dei padri fondatori del noir italiano. Ha pubblicato una cinquantina di libri (molti dei quali scritti a quattro mani con il cantautore, e anche lui giallista, Francesco Guccini) e ispirato numerose fiction televisive. L’autore presenterà alle 16, e per la prima volta in Italia, il suo ultimo libro Delitti senza castigo (Einaudi). Un ulteriore capitolo delle vicende di Sarti Antonio, il questurino bolognese che si riconferma testimone privilegiato dei cambiamenti e delle mutazioni dell’Italia, colte all’ombra dei portici e delle torri del capoluogo emiliano.
Alessandro Robecchi, milanese, è un giornalista che ha esordito nella narrativa gialla nel 2014, confermandosi in breve tempo come uno degli autori più importanti nel panorama italiano. Protagonista di gran parte dei suoi romanzi è Milano, la città del crimine. Proprio sulla città della Madonnina Robecchi incentrerà il suo intervento al Festival, alle ore 18.00. Una ricognizione tra le pieghe del territorio urbano, in bilico sullo sfuggente confine tra legale, illegale e translegale, per capire cosa si nasconde sotto le retoriche della città evoluta, sofisticata, dal respiro europeo.
Imperdibile, sempre alle 16, ma a Casa Lajolo a Piossasco l’incontro con Stefano Sardo, sceneggiatore per la tv e il cinema, uno degli autori della serie Sky 1992 che illustrerà la convulsa origine della Seconda Repubblica usando la cronaca e la crime fiction come strumenti per leggere la Storia, in un confronto con Francesco Pacifico, scrittore, traduttore e collaboratore di diversi giornali e periodici, tra cui «La Repubblica».
A Biella, domenica 26 maggio alle 16, nell’elegante cornice di Palazzo Gromo Losa il romanziere Piergiorgio Pulixi e la scrittrice Alessandra Selmi si confronteranno sulla figura dell’”indagatore”, che nei romanzi gialli incarna il paradigma narrativo dell’eroe. Alle 18, i novant’anni di storia della leggendaria collana Giallo Mondadori verranno ripercorsi in La paura fa novanta da Franco Forte – responsabile delle pubblicazioni da edicola della casa editrice di Segrate, e dal giallista Massimo Tallone.
Nel magnifico castello medievale di Morsasco (AL), è atteso invece alle 17 Angelo Petrella che presenterà l’attesissimo La notte non esiste (Marsilio), romanzo sulla Napoli cruda e spietata dell’ispettore Denis Carbone.