Un altro ritocco al record personale, ed ormai per Omar Bouamer scendere sotto il muro dei 30’ sui 10.000 metri sta diventando una piacevole abitudine. Sabato 18 maggio, nonostante la pioggia, il vento ed il freddo, a Monselice, in provincia di Padova, il “Sultano” ha concluso i 25 giri di pista in 29’48”39.
In palio c’erano i campionati italiani di corsa su pista sulla distanza dei 10.000 metri, vinti da Lorenzo Dini in 28’51”99 davanti a Nekagenet Crippa in 29’24”47 e Italo Quazzola in 29’38”56. L’atleta della Sant’Orso ha ottenuto l’ottavo posto, facendo segnare i seguenti passaggi: mt 1000 – 2’51”4; mt 2000 – 5’42”8; mt 3000 – 8’34”3; mt 4000 – 11’26”1; mt 5000 – 14’21”3; mt 6000 – 17’14”5; mt 7000 – 20’09”3; mt 8000 – 23’04”9; mt 9000 – 25’59”8.
Soddisfatto il suo tecnico, Moreno Gradizzi: “Omar si è presentato con buone prospettive, ma giunti al campo le condizioni non erano certo ideali per il cronometro e ha quindi corso per il piazzamento. Poi è venuto anche il tempo… La giornata era veramente difficile e Omar ha corso molto bene; non dimentichiamoci che fino a 4 anni fa giocava a calcio”.
Campionati Italiani di corsa in montagna
Sempre in tema di campionati italiani, nel weekend si sono disputati, a Casto (BS), gli italiani di lunghe distanze di corsa in montagna e di vertical. Nel Trofeo Nasego Vertical, Henri Aymonod arriva ai piedi del podio (4° italiano e 7° assoluto) in 37’27”, con il tricolore vinto da Davide Magnini. Il Trofeo Nasego da 21 km circa e 1330 m di dislivello assegnava i titoli italiani lunghe distanze: nella gara vinta da Andrew Douglas in 1h35’37”, a laurearsi campione italiano è stato Martin Dematteis. Settimo posto (12° assoluto) per Xavier Chevrier in 1h40’51”, seguito da Massimo Farcoz (9° italiano) e Henri Aymonod (10° italiano).