Apéro du Livre 2019, appuntamento a Gignod con Eloisa Donadelli

Sabato 22 giugno alle 17, al MAIN, la Maison de l’Artisanat International di Gignod, si terrà il secondo dei quattro appuntamenti della rassegna "Apéro du livre 2019, storie al femminile con la presentazione del libro di Eloisa Donadelli "Le voci delle betulle".
Eloisa Donadelli Le voci delle betulle

Sabato 22 giugno alle 17, al MAIN, la Maison de l’Artisanat International di Gignod, si terrà il primo dei quattro appuntamenti della rassegna “Apéro du livre 2019, storie al femminile con la presentazione del libro di Eloisa Donadelli “Le voci delle betulle”.

Bernadette Laudis vive da sempre con un peso inspiegabile sul cuore. Un senso di vuoto che le fa mancare l’aria all’improvviso nonostante l’abbraccio caldo della famiglia, e che cerca di colmare con il suono del suo violoncello. Finché, un giorno, un oggetto stonato rinvenuto sul pavimento di casa rivela una verità affilata, che squarcia il velo di purezza di cui credeva ammantata la sua vita. E il dolore la getta in un crepaccio senza appigli, di quelli che si insidiano nei ghiacciai delle Alpi che fanno da contorno al paesino di Cimacase. Dove lei da Milano si è trasferita per amore.

Una notte, in cerca di ossigeno fresco, Bernadette si addentra nei boschi, trovando una casa circondata di betulle. Lì vive Giosuè, un pastore solitario, un uomo anziano che si è fatto eremita per proteggere i ricordi. In paese lo chiamano «il re delle betulle»: dicono che i suoi consigli siano un balsamo per le ferite dell’anima; dicono che sappia leggerti dentro, ma che non tutti riescano a trovarlo.

Saranno quel luogo e quell’incontro a dare voce al passato di Bernadette. Alla storia della sua famiglia e al mistero delle sue origini, liberandola da quell’antico peso sull’anima. Perché ci sono destini che solo gli alberi sono in grado di preservare.

Con voce poetica e autentica, Eloisa Donadelli ci regala un esordio che lascia il segno. Una storia di legami che restano scritti dentro, radici che trattengono segreti, dolori non cercati che ci conducono a ritrovare noi stessi in radure luminose.

La rassegna ha l’intento di dare promozione e diffusione alla letteratura al femminile, attraverso la presenza di scrittrici significative dal punto di vista narrativo e autrici di opere letterarie che pongono riflessioni sulla società attuale e sulle relazioni che in essa trovano espressione.

Le storie che saranno narrate nei quattro appuntamenti della rassegna svilupperanno svariati argomenti, attraverso stili narrativi diversi ma complementari tra loro. L’universo femminile sarà declinato attraverso l’importanza di sentimenti come l’amore, l’amicizia e le relazioni familiari che rappresentano il filo conduttore di queste narrazioni.

Attraverso la parola delle scrittrici ospiti di “Aperò du livre, storie al femminile” verrà data voce alla complessità di vicende umane che trovano particolare evidenza nel rapporto con l’altro. Una sorta di alterità che rende compiuta la sublimazione della donna come protagonista del proprio tempo.

La rassegna, in tal senso, porrà a confronto periodi storici che si sviluppano, in diverse declinazioni. Dalla fase conclusiva del fascismo nella Seconda Guerra Mondiale, alla vivacità degli anni Settanta e Ottanta fino all’epoca attuale. Con ambientazioni che spaziano dalla montagna anche valdostana, alla metropoli milanese e alla campagna emiliana.
Una scelta ad ampio raggio volta a dare evidenza e significato a contenuti di elevata qualità letteraria, espressi con uno stile accativante e piacevole che troverà il plauso e il consenso del pubblico.

Tutti gli incontri saranno introdotti e moderati da Corrado Ferrarese.

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