La rete “civica” al Governo Fosson è gettata, e in Consiglio regionale tornerà a breve una maggioranza, a 19.
L’accordo è stato, infatti, raggiunto e ieri sera il coordinamento di Rete Civica l’ha varato. Toccherà ora alle altre forze politiche licenziarlo.
La collaborazione durerà un anno, nel corso del quale verranno realizzate “importanti riforme strutturali”.
“I reciproci impegni che verranno assunti se il documento sarà approvato da tutte le componenti prefigura un anno di grande impegno con rilevanti obiettivi istituzionali ed amministrativi scanditi da un preciso cronoprogramma” sottolinea in una nota il movimento.
Fra gli impegni presi, la volontà di arrivare “in tempi brevi” ad una riforma istituzionale che “consenta agli elettori di scegliere direttamente una maggioranza, un governo ed un programma che durano una intera legislatura e realizzano quindi una stabilità amministrativa fondamentale per un buon funzionamento di tutta l’attività della Regione.”
A margine della conferenza stampa, il Presidente della Regione Antonio Fosson commenta così l’accordo: ” E’ stato fatto un lavoro serio, che ha prodotto un documento con un impegno amministrativo e tecnico, ora al vaglio dei gruppi consiliari”.
Nell’intesa anche il nodo Cva: “C’è un percorso ben preciso, nell’ambito della paritetica. – ha aggiunto Fosson – Aspettiamo l’esito di quel lavoro”.