Tre donne, due affette da anoressia e una da bulimia, sono il soggetto scelto dalla fotografa Sophie-Anne Herin per il suo progetto “Attorno ad un manque”, focalizzato sul tema sempre delicato quanto attuale dei disturbi alimentari (tra l’altro da lei già trattato anche in diverse altre esposizioni, ndr) La mostra dell’artista “di casa” inaugurerà domenica 28 luglio alla biblioteca comunale di Antey, alle ore 18, la terza rassegna annuale intitolata “ELLE, lo sguardo dell’altra”, che ha per argomento la donna fotografata dalla donna.
“Negli ultimi anni i casi di disturbi alimentari hanno avuto un ulteriore incremento – spiega la fotografa – e la mia idea era di raccontare questo fenomeno, sul quale credo sia necessario riflettere, anche puntando l’obiettivo sulle contraddizioni della società”.
Le tre donne fotografate, entrando nel dettaglio, seguono percorsi terapeutici diversi. “La decisione di inserire la bulimia nel progetto è quella di porre l’attenzione ad un fenomeno più difficilmente riconoscibile nel quale il corpo non presenta visivamente una magrezza allarmante ma dove quest’ultimo restituisce comunque dei sintomi che vanno letti come metafora di qualcos’altro”.
Un lavoro che non vuole presentarsi come strettamente documentaristico ma piuttosto come “una fotografia che parta dalla realtà per riportare una visione che non può prescindere dalla propria soggettività, da qua per me la necessità di presentare accanto a raffigurazione del corpo immagini che mostrino il senso del vuoto, dell’isolamento del manque”.
La mostra è visitabile solo nell’orario di apertura della biblioteca (8-12; 14-17 tutti i giorni tranne il giovedì, 8-12 e il sabato 10-15; domenica chiuso).