“E’ un appuntamento che si rinnova per la gioia di tutti” ha commentato durante la presentazione dell’evento il sindaco di Aosta Guido Grimod. A spiegare il programma del 24 e 25 gennaio sono stati l’assessore al Turismo del comune di Aosta, Bruno Giordano e l’organizzatore Marzio Pedrini.
La grande festa comincerà sabato 24 gennaio alle ore 21,30 in piazza Mazzini (davanti allo Stadio Puchoz) dove un padiglione ospiterà una serata danzante, ad ingresso libero, animata da “Marco” la voce di Radio Zeta. Sarà questa l’occasione per presentare al pubblico il programma della manifestazione.
Domenica 25 gennaio saranno protagoniste sfilate e spettacoli. Alle 13,30 i gruppi si ritroveranno in piazza Mazzini e alle 14,30 partirà da piazza Arco d’Augusto la lunga sfilata dei cortei storici che arriverà in Piazza Chanoux alle ore 17,15. Per distribuire uniformemente animazioni e concerti lungo tutto il percorso sono previsti anche mini-interventi di 15 minuti in alcuni punti della città: Porte Pretoriane, P.zza Chanoux, P.zzetta des Franchises, P.zza Roncas.
Tra i gruppi principali provenienti da fuori Valle si segnalano “I gioppini di Bergamo”, “Arlecchino e i Zani di San Giovannni Bianco”, Millennium Drum&Bugle Corps una delle più rappresentative marching band d’Italia, “la Chenegouga” (Svizzera) e “la Carovana della Speranza – gruppo Western” dell’associazione “Nella terra dei cavalli”, conosciuta a livello internazionale per il suo gruppo storico “I cavalieri del Conte Verde” .
Tra i gruppi valdostani, oltre al rientro di importanti carnevali storici come quello di Pont-Saint-Martin ci saranno i Pifferi e Tamburi di Arnad e i personaggi dello storico carnevale di Bard “Castellania”, rievocazione della famiglia dei signori di Bard. Non poteva mancare la Comba Freide che sarà rappresentata da 180 landzette, richiamo alle divise napoleoniche, in una commistione di credenze popolari legate al ritorno della primavera.