Collegiata di Sant’Orso: da metà ottobre visite guidate tutti i giorni

Entrare nel Chiostro non sarà più gratuito, ma una convenzione con l'associazione Mirabilia permetterà ogni giorno la visita guidata alla cappella di Giorgio di Challant e agli affreschi del sottotetto.
il priore di SantOrso Aldo Armellin e Ronny Borbey
Cultura

Si tratta di un tentativo di valorizzare i beni della Collegiata di Sant’Orso, principalmente il Chiostro, la cappella di Giorgio di Challant e gli affreschi del sottotetto. Ad oggi, il Chiostro è aperto tutti i giorni, non custodito, con ingresso libero, mentre la cappella è visitabile soltanto il sabato pomeriggio. Dal prossimo 14 ottobre, invece, l’associazione culturale Mirabilia prenderà in carico per 12 mesi la gestione dei tre siti: “L’idea è quella di affidare la custodia e la valorizzazione di questi beni – spiega il priore di Sant’Orso, don Aldo Armellin – ci saranno visite guidate, ma anche visite libere assieme ad un ingresso a pagamento, con prezzi popolari che però ci permettono una migliore gestione”.

Entrare al Chiostro costerà dunque 2 euro, ma sarà disponibile tutti i giorni (dalle 9 alle 19 in periodo estivo, dalle 10 alle 17 in orario invernale) la visita guidata al Chiostro e alla cappella di Giorgio di Challant, per 5 euro. Per 7 euro invece, sarà possibile accedere, sempre assieme ad una guida dell’associazione, anche agli affreschi del sottotetto della chiesa. La visita sarà gratuita per i bimbi fino ai 6 anni e a prezzi ridotti per i minori di 18 anni. Altri sconti sono previsti per gruppi accompagnati con guida, scolaresche e gruppi accompagnati da volontari.

“Chiudere le porte di questi siti permetterà di avere una maggiore vigilanza e valorizzazione – spiega Ronny Borbey, presidente dell’associazione (e sindaco di Charvensod) – con le visite guidate sarà possibile per i turisti scoprire maggiormente nel dettaglio questi gioielli”. “Nel corso di questo primo anno di sperimentazione – continua – immaginiamo tutta una serie di iniziative e eventi: questo complesso ha possibilità infinite, ha secoli di storia e molti gioielli d’arte da rendere fruibili”. Si pensa anche ad “eventi in bassa stagione, per avvicinare i valdostani, magari in spazi meno conosciuti, ma importanti, come la biblioteca e l’archivio”.

L’associazione dispone di una pagina Facebook e di una Instagram ed è già attiva la mail mirabiliaosta@gmail.com per la prenotazione di visite guidate: “Di base le lingue disponibili saranno italiano e francese – afferma Borbey – ma su richiesta possiamo avere anche guide che parlano in inglese, tedesco e spagnolo”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte