Una campagna, per “ritrovare il filo” ed una Giornata per valorizzare la disciplina della Psicologia e avvicinare cittadini e comunità al lavoro – e ai temi – quotidiani sui quali lavoro gli psicologi.
Sono state infatti presentate nella mattinata di oggi – martedì 8 ottobre – le iniziative che il prossimo 10 ottobre faranno parte della Giornata nazionale della Psicologia e della campagna di promozione voluta e promossa dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
“Questa iniziativa – spiega Alessandro Trento, Presidente dell’Ordine della Valle d’Aosta – è stata istituita quattro anni fa per valorizzazione la nostra professione. Gli anni scorsi abbiamo promosso diverse iniziative prima attraverso gli ‘Apertivi scientifici’, poi per due anni attraverso degli spettacoli teatrali. L’obiettivo della Giornata e della campagna è quella di dare un’immagine più articolata dello psicologo attraverso quattro ‘macro-temi’: salute, famiglia, scuola e sport, che dimostrano come lo psicologo interviene in moltissimi ambiti della vita quotidiana”.
“Ritrovare il filo”
“La campagna ‘Ritrova il filo’ – prosegue Trento -, non si rivolge a chi ha una patologia conclamata ma a chi, in diverse fasi della sua vita, può aver bisogno del sostegno e della competenza professionale per ‘ritrovare il filo’. Un sostegno rispetto ad un momento di fragilità che rappresentano degli interventi che hanno un effetto di benessere molto importante”.
Concetto sul quale Trento insiste: “La Psicologia è alleata del benessere, ed è importante che lo sia, perché sempre più spesso gli psichici e quelli fisici sono legati”.
“Filo” che si tende anche verso il titolo scelto per la campagna e la Giornata di quest’anno: Psicologia e Diritti Universali: “Semplicemente – spiega ancora il Presidente dell’Ordine valdostano – abbiamo provato a declinare il tema promuovendo la figura psicologo partendo da presupposto: ovvero che il benessere psicologico sia a tutti gli effetti un diritto universale”.
Verso un nuovo Consiglio
Eventi che chiuderanno anche il cerchio dei questa consiliatura regionale dell’ordine degli Psicologi, che ha deliberato ieri sera anche la data delle nuove elezioni: il prossimo 22 novembre.
Psicologi che saranno quindi chiamati alle urne, anche se in un periodo non semplice. Trento infatti, in conferenza stampa, snocciola anche qualche numero e qualche considerazione: “In Valle d’Aosta siano 227 iscritti – spiega -, con circa 6/7/8 nuovi l’anno, in media con l’andamento nazionale. Una trentina lavorano nel servizio pubblico, dato sopra la media italiana. Dai dati Enpap circa la metà lavora però come psicologo, con partita Iva e codice, altri come lavorano come educatore o magari in altri ambiti. È una categoria che guadagna molto poco, circa 12-13mila euro l’anno, un dato medio basso perché molti colleghi lavorano poco”.
Un po’ perché è l’immaginario stesso dello psicologo che sta cambiando: “Non è più considerato uno ‘strizzacervelli’ – chiude Trento -, c’è ancora un po’ questa visione ma molte fasce ne hanno una diversa. Certo è sempre uno specialista che si occupa di salute. Il percorso degli psicologi e degli psicoterapeuti parte da una formazione quinquennale, un tirocinio di un anno e l’iscrizione all’Ordine. A volte ci si rivolge a professioni che non sono così regolamentate come la nostra, ma è fondamentale far passare il messaggio che anche sulla salute mentale è importante rivolgersi a professionisti che hanno criteri di garanzia”.