C’è, prima ancora del momento istituzionale, un “ritrovarsi in famiglia”, da parte dei Vigili del fuoco, nel celebrare Santa Barbara, patrona del Corpo. Così, le celebrazioni tenutesi nella mattinata di oggi, mercoledì 4 dicembre, alla caserma “Erik Mortara” di Aosta, hanno visto in evidenza il neonato coro del Corpo regionale, composto da appartenenti e diretto da Jefferson Curtaz, che ha intonato tra l’altro la toccante “Je te salue”, a chiusura della messa seguita alla commemorazione dei pompieri caduti.
Ed è proprio dal ricordo dei colleghi che hanno perso la vita nella tragedia di Quargnento (Alessandria) e dei valdostani Corrado Herin, Roberto Daricou e Andrea Susanna (deceduti nell’anno in corso), che il comandante Salvatore Coriale ha voluto partire, per “tirare le somme” su un anno di attività. Il totale degli interventi svolti si attesta a 1.678 ed il dato in evidenza è l’aumento di quelli per incendi (317, a fronte di 275 del 2018 e i 240 del 2017), tanto che “risulterà senz’altro utile”, in futuro, prevedere “un potenziamento dell’attività di prevenzione”, sia nella “verifica progettuale delle attività a rischio”, sia “tramite le verifiche ispettive”.
Il gruppo taglio è uscito per incidenti stradali e per le fughe di gas un centinaio di volte (numero stabile rispetto al passato), mentre i dissesti idrogeologici (appena meno di 100) sono stati la metà dell’anno scorso. Il Corpo regionale ha quindi elevato 35 contravvenzioni per violazioni alla normativa antincendio, pari a 75mila euro. Quanto alla formazione per i professionisti e i volontari, sono state tenute oltre 24mila ore, assieme a 133 corsi per enti esterni e 63 giornate di addestramento nella galleria di Sorreley.
Le celebrazioni di Santa Barbara sono state anche il momento in cui tornare al risultato corale del referendum con cui gli appartenenti al Corpo hanno chiesto ciò che il Comandante ha definito “complesso progetto di equiparazione” con i colleghi statali. Un processo che “è stato effettivamente attivato dall’Amministrazione regionale” ha riconosciuto Coriale. Sul tema è tornato anche il presidente della Regione, Antonio Fosson, spiegando che l’azione di allineamento dello status economico, giuridico e previdenziale “è partita, in modo concreto, serio”.
Purtroppo, ha spiegato il Capo dell’Esecutivo, “eravamo già a buon punto, quando la crisi del Governo del mese di agosto e la caduta della commissione paritetica ha fatto sì che questo avesse un rallentamento, perché ancora non è stata fatta la parte dei tre membri della paritetica di parte statale”. Fosson ha quindi aggiunto che “il documento finanziario più importante, che andrà in discussione tra due settimane, reca in modo preciso, istituzionale, l’intento di fare questa equiparazione”.
Nel documento “ci sono già degli importi stanziati. Se il Consiglio regionale della Valle d’Aosta voterà questo, io dico che sarà un punto preciso: quello che voi desideravate in questo percorso. Così come in finanziaria abbiamo previsto un percorso per poter fare questo corso-concorso per i capisquadra dei Vigili del fuoco”, in linea con un auspicio espresso poco prima dal comandante Coriale. Parole che i Vigili, assiepati nell’auditorium, hanno salutato con un applauso, suonato come d’incoraggiamento, prima della consegna di attestati al personale congedatosi da poco. L’Amministrazione resta attesa alla prova dei fatti.