Sull’incendio scoppiato la settimana scorsa in un’abitazione in frazione Jacquemin, pubblichiamo le testimonianze, cariche di gratitudine, di due dei residenti nell’immobile, che le hanno inviate alla nostra redazione (nel primo caso) ed affidata ai social network (nel secondo).
Proprio oggi mi preme offrire un sincero cenno di ringraziamento al Corpo dei Vigili del Fuoco capitanati da Davide Sapinet che la scorsa settimana, nella notte del 11 dicembre, sono intervenuti per sedare un importante incendio nel nostro complesso residenziale, sito in frazione Jacquemin a Saint Pierre.
Proprio oggi questo ringraziamento da parte di un cittadino comune vuole avere una valenza speciale, perché questi ragazzi con grande professionalità, dedizione e umanità, oltre ad averci permesso di avere ancora oggi una casa e forse ancora una Vita ci hanno offerto l’esempio di quale è la Valle d’Aosta vera fatta di persone capaci, per bene, professionali, in ore drammatiche per la nostra comunità dove la rappresentazione della nostra terra è purtroppo tutt’altro, umiliata, infangata dal comportamento dei nostri più alti rappresentanti politici accusati degli atti più infamanti, di malaffare, di commistioni politico-mafiose alle quali nessun valdostano per bene si sarebbe mai accostato.
Grazie ragazzi per il vostro lavoro ma soprattutto grazie per dimostrarci quotidianamente, sotto voce, con grande sacrificio, dedizione e capacità quali sono le ricchezze vere della nostra Terra e della nostra comunità.
Vi auguro con il cuore un sereno Natale.
Edoardo Artari
* * *
Mercoledì notte un incendio è divampato in casa mia. Mi sono svegliata ed ho visto le fiamme, ho chiamato i vigili del fuoco, e per questo sono qui a raccontarlo. Circe è morta asfissiata sotto il letto. Io e Blu intossicati. Lumi è salva. La casa è bruciata e con lei tutta la mia vita dentro. Ora sto gestendo le prime emergenze e esplorando le enormi complicazioni logistiche e assicurative per capire cosa mi aspetta e come posso riorganizzarmi la vita. Ma sono viva.
I vigili del fuoco sono arrivati con tempestività, hanno dato prova di coraggio e di professionalità ma anche di incredibile carica umana. Vorrei ringraziare Davide Sapinet e Giuseppe Gontier e tutti i loro ragazzi, professionisti e volontari che hanno partecipato all’intervento. Per la generosità, per l’intelligenza e la rapidità nell’azione ma anche l’attenzione verso di me e i miei vicini, per aver salvato il mio gatto e per la cura messa nel conservare quello che resta della mia storia: un libro, una foto, uno zaino, una statua, e tutti i pezzetti di vita che non sono andati in fumo.
E voglio dire grazie a questa comunità, ai miei amici, quelli vicini e quelli lontani. A chi è accorso, a chi mi dispensa consigli, abbracci, supporto. A chi mi ha offerto una casa. A chi ha prestato aiuto a me ai miei animali, quelli che restano e quelli che se ne sono andati.
Guardo dalla mia finestra tra le macerie la Grivola. Sono stati giorni terribili ma utili a scoprire tanta umanità che non mi fa sentire sola, mi fa sentire parte di una comunità che ha tanto coraggio e generosità e mi da la forza, con ciò che mi resta, di ricominciare.
Luisa Vuillermoz