Sci, un’altra giornata di intenso lavoro per l’elisoccorso

Venti le missioni effettuate, per la maggior parte nei comprensori sciistici, a sciatori infortunati. Il Direttore del Sav Paolo Comune: "La macchina del soccorso in questi giorni, soprattutto, sta dimostrando di essere in grado di rispondere in maniera efficace all'emergenza-urgenza".
Foto di repertorio - elisoccorso
Cronaca

Giornata di intenso lavoro anche oggi, venerdì 3 gennaio, per il Soccorso Alpino Valdostano. Con l’elicottero sono state portate a termine venti missioni: 7 a Courmayeur (di cui 3 con due pazienti a bordo), 2 a Pila, 2 a Valtournenche (di cui una per malore), 2 a Chamois, 2 a Gressoney (di cui 1 per malore), 1 a Torgnon, La Thuile, Cervinia, Ollomont e Antagnod.

Gli interventi hanno riguardato soprattutto sciatori infortunati, generalmente in maniera non grave.

“A fronte del volume complessivo di attività di questi giorni – sottolinea il direttore del Soccorso Alpino Valdostano, Paolo Comune – è assolutamente determinante il supporto dei Pisteurs Secouristes, che nella maggior parte degli infortuni su pista sono i primi ad intervenire, rendendo più rapide ed efficaci le operazioni del medico e dei tecnici del SAV”.

La catena del soccorso parte dalla prima risposta degli operatori 112 e della Centrale Unica del Soccorso, che attiva i Direttori di Pista, (che coordinano i Pisteurs secouristes) e i soccorritori in elicottero e a terra, compreso l’invio delle ambulanze 118 e termina in Pronto soccorso e, se necessario, nei reparti ospedalieri.

“Una macchina che, in questi giorni soprattutto,  – ricorda ancora Comune – sta dimostrando di essere in grado di rispondere in maniera efficace all’emergenza-urgenza”.

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