Il patrimonio culturale valdostano continua ad essere apprezzato dai visitatori. Nel mese dicembre sono stati poco meno di 22 mila i visitatori che hanno scelto di trascorrere qualche ora nei diversi siti culturali. Oltre 15 mila in particolare hanno voluto conoscere da vicino i castelli valdostani.
Continua a mietere successi anche la mostra “Dinosauri in carne e ossa” che ha portato all’Area megalitica quasi 5 mila 500 appassionati e curiosi. Molto bene anche il Castello Gamba di Châtillon dove l’ultimo mese dell’anno ha visto l’afflusso di oltre 2 mila 500 ospiti. Qui durante le festività i visitatori hanno potuto apprezzare, oltre alla collezione di arte moderna e contemporanea, la proposta di Château Noël con l’allegra ed inusuale Carovana di Natale e la mostra Château Brick con le originali creazioni di mattoncini LEGO®, oltre ai laboratori di meccanica e robotica.
Gradita anche la proposta del Tè al castello: la visita-racconto del castello di Issogne durante il servizio del tè che, dopo i primi appuntamenti di novembre, è stata ripetuta nei pomeriggi dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio 2020 ottenendo un totale di 576 partecipanti.
Infine le mostre cittadine: sono stati quasi 3 mila 600 i visitatori delle esposizioni durante il periodo natalizio dal 23 dicembre al 6 gennaio. Tra queste si segnala, in particolare, l’ottimo risultato della mostra Bèrio. Diego Cesare, allestita presso la chiesa di San Lorenzo: 35 fotografie in bianco e nero di medie e grandi dimensioni realizzate col banco ottico e stampate manualmente ai sali d’argento, che documentano gli aspetti più significativi del territorio della Valle d’Aosta, declinati attraverso il tema della pietra.
