Il movimento delle sardine valdostano ha un portavoce. Si tratta di Mathieu Stevenin.
“Qualcuno in Valle auspicava sardine senza testa – scrive il movimento in una nota –. La prima notizia di ieri sera è che le sardine valdostane hanno una testa ben funzionante e operativa grazie alla composizione di un Consiglio Direttivo che ha in Mathieu Stevenin il suo Portavoce”.
Sardine che ricordano di non avere “per obiettivo poltrone” ma di voler rappresentare “il sentimento popolare rivolto al progresso di tutti i valdostani. Nessuno escluso”, e che parlano di un “clima sereno, positivo, costruttivo”.
Poi l’invito, rivolto a “tutte le sardine valdostane” “a partecipare, con idee e pensieri, fin dai prossimi incontri in programma, la cui comunicazione avverrà a breve sulle pagine Facebook ‘6000 Sardine Valle d’Aosta’ e ‘6000 Sardine la valle d’Aosta antirazzista”.