Sui 210 plessi scolastici per un totale di circa 17mila studenti e 2500 insegnanti, finora sono risultati positivi cinque docenti e due minori, in due scuole dell’infanzia, due della primaria e due della scuola secondaria di secondo grado. “Molti di più sono stati gli isolamenti precauzionali” ha ricordato ieri l’Assessore all’Istruzione Chantal Certan. “L’autorità sanitaria regionale ritiene quindi che, da oggi, eventuali esiti di tamponi positivi siano indipendenti dai gruppi classe”.
“Questo dimostra la bontà delle azioni intraprese – ha sottolineato l’Assessore – non bisogna però allentare le misure. Per questo invito i genitori a non incontrarsi con altri nuclei familiari ne per giocare e tanto meno per scambiarsi i compiti. Non va bene neppure l’assembramento nei parchi giochi, seppur chiusi.”
Nei prossimi giorni partirà quindi la sanificazione e igienizzazione dei plessi dove c’è stato un caso di tampone positivo al Coronavirus. Per le altre scuole, come spiegato ieri dall’Assessore, si procederà invece ad operazioni di pulizia più approfondite con i prodotti consigliati dal Ministero della salute.
In attesa della ripresa dell’attività scolastica – sembra sempre più difficile che possa arrivare il 4 aprile – le scuole proseguono nell’operazione intrapresa di digitalizzarsi.
Per quanto riguarda la didattica a distanza (DAD), dal 16 marzo, le attività su WebEcole app registrano un totale di 18.811 utenti attivi, 1.528 utenti in più rispetto l’inizio dell’emergenza. I file aggiunti su drive sono aumentati del 490%, gli hangsouts e meet del 600% e le nuove email sono cresciute del 163%.
“La scuola si è messa in moto, quotidianamente vi è il contatto fra studenti e insegnanti” ha sottolineato Certan “grazie anche alle famiglie”.
Prosegue nel frattempo il monitoraggio fra le istituzioni scolastiche per capire quali sono le maggiori criticità, come l’assenza di dispositivi elettronici nelle famiglie ma anche di connessione internet.