Sparisce di fatto il Green pass, rimane l'obbligo di indossare le mascherine in alcuni luoghi sanitari e per partecipare ad eventi al chiuso, così come non decade l'obbligo vaccinale per i sanitari.
A partire da oggi, venerdì 15 aprile, prendono il via le somministrazioni delle quarte dosi di vaccino anti Covid nelle microcomunità e nelle case di riposo, a cominciare dal Refuge Père Laurent di Aosta dove saranno vaccinarti 11 ospiti.
La Sovrintendente agli studi Marina Fey: "Aspettiamo i chiarimenti chiesti al Ministero, speriamo arrivino presto". Ma nel mentre l'indicazione ai dirigenti è di applicare l'altro paradosso contenuto nell'ultimo decreto del governo.
Il Direttore generale dell'Azienda sanitaria Massimo Uberti lancia un appello ai colleghi che non verranno stabilizzati dalla Regione Piemonte. Presto verrà pubblicato un avviso. In ospedale, intanto, i ricoverati per Covid sono 25, ma quasi la metà sono "pazienti-centauro".
La stele è stata posizionata nei pressi dell’inizio del viale principale del livello inferiore del complesso cimiteriale che, per l’occasione, è stato intitolato alle vittime della pandemia.
Il dato - che comprende le classi dalla scuola dell’infanzia alle superiori -, diffuso dall’Assessorato all’Istruzione, emerge dalla rilevazione fatta dalla Sovraintendenza agli Studi. Tra le classi, l’1,62% risulta essere in auto sorveglianza e l’1,02% in Didattica mista in presenza e a distanza.
Le tute – scrive in una nota l’Usl –, consegnate al personale del reparto, sono state donate da una privata cittadina, A.F., alla quale l’intera struttura “esprime un sentito ringraziamento”. Saranno utilizzate durante la somministrazione delle terapie con anticorpi monoclonali.
A chiederlo, al Governo, un Ordine del giorno presentato dal senatore Lanièce. Nell'atto si chiede un margine di "almeno 5 ricoveri per la terapia intensiva e di 20 per l'area medica" per evitare la "distorsione legata ai piccoli numeri della nostra realtà” che vede la Valle d'Aosta ancora in zona arancione.
Sempre dal 1° febbraio scatta l'obbligo di avere il Green pass di base per entrare negli uffici pubblici, alla posta, in banca o in uffici finanziari, l'obbligo vaccinale per tutto il personale delle università. Niente più tampone per chi rientra in Italia dopo un viaggio in Europa.
A dirlo, in una nota, l'Azienda sanitaria in risposta alle perplessità dei sindacati pensionati: "Al Parini infatti sono trattati pazienti più gravi (oncologici, nefropatici, ecc.) con, al loro interno, molti pazienti immunocompromessi".
"In questo momento - spiega la Direttrice di Malattie infettive Silvia Magnani - siamo a circa 20 pazienti trattati a settimana. Almeno un terzo di loro è un ricovero evitato". Nel frattempo è cominciata la distribuzione delle prime pillole anti Covid in ospedale, che dalla settimana prossima aumenterà le somministrazioni.
A dirlo, calcolando i nuovi casi positivi degli ultimi 7 giorni, il Direttore generale Usl Uberti. Dopo Aosta, con 212 casi, i non residenti seguono in 144. L'incidenza cresce nei comuni più turistici: "È impensabile tornare al lockdown, e quando si concentra la popolazione l’effetto statistico sui contagi c’è”.
Approvata ieri dalla Giunta regionale la delibera che detta nuove disposizioni per i tamponi di fine isolamento. Semplificate anche le procedure di messa in isolamento dei soggetti positivi. Non sarà più necessario per il cittadino ricevere l'ordinanza del Sindaco, ma l’esito stesso di positività del tampone effettuato, così come riportato sull’attestazione rilasciata, determinerà la messa in isolamento