Il SAVT funzione pubblica lancia tra i suoi iscritti un’iniziativa benefica per sostenere le persone in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19 con la quale, dicono, si potrebbe raggiungere la somma di 300.000 euro.
“Visto che con il rinnovo del contratto collettivo del comparto, sottoscritto a novembre 2018, era stato previsto un accantonamento pari a 10 euro per dipendente, da destinarsi, secondo criteri ancora da definire, in benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei dipendenti pubblici”, scrivono, “sarebbe un gesto importante utilizzare parte di quegli accantonamenti a vantaggio di coloro che più duramente sono stati colpiti dalla crisi economica”.
Ora la palla passa ai dipendenti pubblici, che possono esprimere il proprio dissenso o assenso “per poter destinare in modo tempestivo una somma che, con il solo accantonamento al 30.06.2019, ammonterebbe a circa 300.000 euro”.
Con l’auspicio di rimuovere “eventuali ostacoli di natura burocratica”, l’invito è alle “organizzazioni sindacali rappresentative del comparto unico ed i lavoratori tutti ad esprimersi in merito validando la bontà della proposta”.