“Oggi dopo 27 giorni di isolamento sono ufficialmente guarito.” A scriverlo su Facebook è Roberto Cognetta. Il consigliere regionale di VdA Libra, che non ha mai smesso di lavorare, pur in isolamento, racconta sui social la propria esperienza di positivo al covid-19.
“Dal 13 marzo sono a casa a causa di ciò che pensavo fosse un’influenza, poi il 18 marzo è arrivata la notizia ufficiale. Ero stato colpito dal COVID-19! Le prime 2 settimane sono state abbastanza difficili, in un paio di notti sono stato tentato di chiamare il 112 perché i sintomi erano tanti e forti, ma ho preferito aspettare e per fortuna, piano piano, mi sono ripreso. Non ho più nessun sintomo da circa una settimana e, fatti i 2 tamponi d’obbligo, oggi sono ufficialmente guarito.”
Il pensiero del consigliere regionale va a “tutti quelli che sono stati colpiti e che non ce l’hanno fatta. Questa pandemia è terribile e sono addolorato e affranto per tutti questi morti. La preoccupazione per i miei cari è enorme ma purtroppo la vita è così”. Ma anche a chi sta combattendo contro il virus e a cui rivolge un’esortazione: “è difficile, lo so, ma non mollate. La forza per combattere la dovete trovare dentro di voi, perché c’è e con quella, con l’aiuto della tachipirina e di qualche preghiera, questo virus si può battere, non è facile, lo so, anche perché devi stare il più possibile isolato e quindi lontano dai tuoi affetti più cari ma lo dovete fare per loro”.
Cognetta parla di chi sta non sta rispettando le misure di contenimento. “Capisco che se stai bene stare l’isolamento è una enorme rottura, per non parlare delle attività chiuse e di tutto il resto, ma il problema è che dobbiamo evitare il contagio. – prosegue Cognetta – Io sono stato fortunato e non ho infettato le persone con cui sono stato maggiormente in contatto a cominciare dal mio collega Ferrero, mi sarebbe stato difficilissimo pensare che se avesse avuto problemi (lui o altri) sarebbero potuti essere per causa mia anche se in modo involontario. Quindi invito tutti a seguire le prescrizioni a stare a casa senza bambanare in giro e soprattutto seguire le indicazioni sulle mascherine e quant’altro; pensate che non è bello andare in giro ad infettare o a essere infettati (cosa che non vi auguro)”.
Infine il ringraziamento ai sanitari “che mi hanno seguito e a tutti quelli che stanno lavorando per aiutare chi si è ammalato”.
