Difficoltà nello studio? L’aiuto arriva online da altri studenti. L’idea di un giovane valdostano

Uno studente del Liceo Bérard, Lorenzo Russotto, con il supporto dell'imprenditore milanese Mattia Pastore, ha creato P2P E-learning Italia, la prima piattaforma su scala nazionale di lezioni ed esercizi on demand e incontri live completamente gratuita.
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Società

“Durante questo periodo di crisi, alcuni miei compagni di classe mi hanno chiesto una mano per degli esercizi di matematica e ho pensato: perché non coinvolgere anche il resto della classe con una videochiamata su Google Meet?” racconta Lorenzo Russotto, al quarto anno del Liceo Scientifico Bérard di Aosta e biker agonista. Da lì l’idea di creare P2P E-learning Italia, la prima piattaforma su scala nazionale di lezioni ed esercizi on demand e incontri live completamente gratuita. Le lezioni sono offerte da giovani studenti che, come Lorenzo, mettono a disposizione un po’ del loro tempo per aiutare altri ragazzi nelle materie di cui sono appassionati.

Dopo aver coinvolto altri studenti valdostani nel progetto, Russotto si è rivolto a Mattia Pastore, giovane imprenditore italiano che attraverso la sua società, USA Student Advisors, fondata all’età di soli 20 anni, aiuta numerosi giovani italiani nell’iter di ammissione alle migliori università del mondo. “Non ho paura di investire nei giovani. Perciò quando Lorenzo mi ha parlato di questa idea ho pensato che potesse essere qualcosa di grande beneficio per gli oltre 1.5 milioni di studenti a casa che non ricevono lezioni, ma anche per chi ha visto un peggioramento della sua esperienza scolastica” dichiara Mattia.

Il sito offre lezioni tra i 30 e i 45 minuti, durata ideale per mantenere il livello di attenzione, secondo diversi studi scientifici. Ma come si può aderire quindi all’iniziativa? Da un lato P2P dà un aiuto per lo studio di argomenti accademici e non, spiegati da giovani studenti a propri coetanei – da qui il nome della piattaforma “peer to peer” – delle scuole medie, delle superiori e dell’università. Dall’altro dà la possibilità, scrivendo alla mail info@p2plearning.it, di contribuire in prima persona al progetto, diventando uno dei tutor P2P. Ad oggi tra questi si contano ragazzi provenienti da diverse regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia, Abruzzo e Marche. E i progetti in cantiere sono ambiziosi: ampliare l’offerta di lezioni in streaming e creare salotti di discussione per raggiungere più studenti possibili, con particolare interesse per i ragazzi più in difficoltà. Forse questo progetto, creato esclusivamente dai giovani per i giovani, darà conferma di ciò ci cui Mattia è convinto da sempre, ovvero che l’età, in fondo, è solo un numero.

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