Segnalazioni sono giunte, negli ultimi giorni, su tentativi di truffa a danno dei valdostani. L’allerta è lanciata dall’assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali, che rende noto come presunti assistenti sociali contattino telefonicamente le vittime e, dopo alcune domande, chiedano di recarsi alla loro abitazione per verificare aspetti legati alla sicurezza.
La Regione, in un comunicato, sottolinea che il Servizio sociale regionale “non ha predisposto nessuna attività di questo genere e che non sono previste visite a domicilio da parte di assistenti sociali”. Si ribadisce, inoltre, che “l’emergenza in corso è di carattere sanitario e non vi è, pertanto, alcuna necessità di verifiche legate alla sicurezza”.
L’amministrazione regionale invita pertanto i cittadini a non fornire informazioni relative al proprio indirizzo e alle persone presenti all’interno dell’abitazione, a “non prendere appuntamenti, a non aprire la porta di casa qualora queste persone si presentino a domicilio e a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine eventuali contatti di questo genere”.