Scialpinista svizzero muore sotto una valanga al confine con la Valle

Il giovane, 20 anni, stava salendo con un compagno 21enne, rimasto gravemente ferito, il versante nord del Mont Brûlé. La slavina, secondo quanto ricostruito, si è staccata al loro passaggio, trascinandoli alla base della parete.
La zona dell'incidente.
Cronaca

Un 20enne svizzero, residente nel canton Vallese, è morto e il suo compagno di ascensione, di un anno più vecchio, ha riportato gravi ferite. Entrambi sono stati travolti da una valanga nella mattinata di oggi, venerdì 8 maggio, mentre erano impegnati nella salita di scialpinismo del Mont Brûlé, montagna di 3.585 metri al confine con la Valle.

Nella ricostruzione della polizia cantonale del Vallese, i due stavano salendo dal versante nord della vetta. Arrivati a circa 3.400 metri di altitudine, una “placca a vento” si è staccata sotto i loro sci, trascinandoli fino alla base della parete, dove sono stati completamente coperti dalla massa nevosa.

Altri sciatori che si trovavano in zona hanno dato l’allarme. Sono riusciti a liberare i due giovani e a compiere le prime manovre di soccorso, fino all’arrivo degli uomini della “Maison FXB du sauvetage”. Il 20enne è stato medicato e portato all’“Hôpital du Valais”, a Sion, dove purtroppo ha perso la vita poco dopo.

Sul posto sono intervenuti i due elicotteri di “Air Glaciers” e “Air Zermatt”, con un medico e una guida, oltre ai poliziotti. Il pubblico ministero della Procura vallesana ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.

0 risposte

  1. Quello che succederà presto anche qui da noi visto che le montagne sono state prese d’assalto dagli scialpinisti da lunedì…

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