Si sono battute diverse strade e cercate soluzioni alternative, ma alla fine la seconda classe della primaria di Porossan sembra destinata a trasferirsi all’Einaudi di Aosta.
Idea osteggiata dai genitori dei bimbi ma che, al momento, sembra l’unica praticabile.
Il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz spiega: “Il percorso è stato fatto in condivisione con l’Istituzione scolastica, il dirigente, la sovrintendenza ed i rappresentanti di classe. Lo scorso autunno il dirigente ci ha evidenziato che per l’anno scolastico 2020/21 sarebbe servita una classe in più. A gennaio abbiamo fatto un sopralluogo e le verifiche sulle richieste avanzate da insegnanti e genitori, siamo andati a vedere la casa parrocchiale, grazie alla disponibilità di don Armellin, ma non ha le caratteristiche per essere trasformata una classe, anche perché classificata come civile abitazione”.
Sopralluoghi che hanno interessato anche il locale ex-latteria, che le stesse 17 famiglie, via lettera, avevano immaginato come utilizzabile al posto di un trasferimento alla Einaudi.
Centoz, al riguardo, aggiunge: “Abbiamo fatto. Un sopralluogo anche alla ex-latteria citata da genitori e insegnanti, ma ci sono diversi problemi. Anzitutto la struttura è a 500 metri di distanza, ma soprattutto ha un locale completamente interrato e sull’altro, che potrebbe essere utilizzato, bisognerebbe fare dei lavori”. Ma non solo: “Essendo classificato per un uso diverso – prosegue il Sindaco – si sarebbe bisogno di svolgere tutte le verifiche strutturali per il cambio di destinazione”.
Questione ardua da dirimere entro settembre.
Intanto, a caccia di soluzioni diverse si è tentato un altro approccio ancora, anch’esso non andato a buon fine: “Avevamo proposto, con l’appoggio del Comune di Gignod che ringrazio – spiega ancora il Primo cittadino del Capoluogo –, l’uso di due o tre classi nella loro scuola perché avrebbe lo spazio, ma il Consiglio di Istituto di scuola di Roisan si è detto contrario. L’ultima opzione ha quindi individuato un’aula all’Einaudi e porteremo verosimilmente lì una classe, la più numerosa. L’ultima riunione fatta è stata quasi una ‘Conferenza dei servizi’, con i comuni di Roisan e di Aosta, l’Istituzione scolastica Einaudi e la Grand-Combin ed i rappresentanti dei genitori, e tutti insieme si è fatto questo ragionamento. Credo che alla fine si andrà in questa direzione”.