Non è indifferente, in Valle d’Aosta, la ricaduta del Dpcm firmato ieri, domenica 18 ottobre, dal premier Giuseppe Conte, nella parte in cui anticipa l’orario della chiusura quotidiana di “sale gioco e sale scommesse”. Significa infatti che da oggi, lunedì 19, tutti i reparti del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent concluderanno alle 21 la loro attività.
Quale “contromisura” rispetto al minor numero di ore serali a disposizione della clientela, è stato deciso di anticipare alle 8 l’apertura della sala slot (fino ad oggi i giocatori potevano accedere alle 10) ed alle 15 (mentre fino ad oggi era alle 15.40) quelle degli altri giochi. Decisioni alla luce delle quali la Casa da gioco ha già rivisto l’organizzazione dei turni del personale.
Ma non solo. Come comunicato nel tardo pomeriggio nell’incontro avuto dall’Amministratore unico Filippo Rolando con i sindacati, per far fronte a questa riduzione di orario, i dipendenti del casinò dal 21 ottobre verranno messi a rotazione in cassa integrazione. Inoltre l’azienda ha ventilato la possibilità di chiudere, per un periodo, il Grand Hotel Billia.
“Siamo preoccupati per quello che ciò potrà comportare per l’andamento dell’azienda – sottolinea Claudio Albertinelli del Savt – Abbiamo chiesto all’azienda di rivederci lunedì prossimo per capire se si possono individuare altre soluzioni, come l’apertura anticipata delle sale da gioco. Con il nuovo Assessore che ha la delega al Casinò dovremo cercare poi di fare lobby per far sì che la questione venga trattata a livello nazionale”.
Durante l’incontro l’azienda ha confermato ai sindacati di aver depositato un secondo piano concordatorio, in vista dell’udienza sulle due richieste di fallimento in programma il prossimo 21 ottobre. In attesa di capire quali decisioni arriveranno da via Ollietti la Casinò de la Vallée ha anticipato di 20 giorni il pagamento degli stipendi ai dipendenti.