Il comune di Hône tiene aggiornati i cittadini con due pubblicazioni

In distribuzione in questi giorni Hôneinforma e Npghône. Il primo informa i cittadini sulle attività del consiglio comunale e dà spazio agli appuntamenti dell’estate, nel secondo, realizzato dai giovani del paese, ampio spazio a temi vicini ai ragazzi.

Società

Il comune di Hône informa i cittadini sulle decisioni assunte dall'amministrazione comunale, sulle varie iniziative organizzate in paese e dà spazio ai vari soggetti che operano sul territorio: per farlo utilizza Hôneinforma, un semestrale che proprio in questi giorni è in distribuzione alle famiglie che risiedono in paese.
All'interno di questo numero, un approfondimento dedicato ai cambiamenti che hanno toccato il paese nel corso degli anni: come si vive oggi e come si viveva in passato attraverso le parole ed i ricordi dell'imprenditore locale Marco Borrettaz e nelle riflessioni e aspettative di tre giovani hônois. Non potevano mancare, poi, il bilancio dell'attività svolta nel corso del 2008 attraverso le considerazioni del sindaco Luigi Bertschy e degli assessori comunali ed un approfondimento sulle opere pubbliche in corso. Su questo numero, presentato anche il programma estivo, ricco di manifestazioni e di appuntamenti.

L'attività editoriale comunale non si esaurisce qui: il semestrale comunale, infatti, è integrato da Npghône (Nuovo punto giovani Hône), un supplemento, giunto al suo secondo numero, interamente realizzato dai giovani del paese con il coordinamento di Fabrizio Rossignod e di Stefano Borettaz.
La musica, lo sport, la moda, l'arte, così come la partecipazione attiva alla vita delle comunità sono i temi trattati nelle pagine di questo giornale.
Npghône si inserisce in un progetto più ampio, finanziato nel 2008 dall'assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali sul bando dedicato ai progetti dei giovani. Accanto al giornale, sono nati, su iniziativa dello stesso gruppo, un sito internet (www.npg-hone.com) e altri strumenti in grado di fare dialogare i ragazzi, farli diventare protagonisti della realtà in cui vivono.