Strumenti per la ricerca dall’Antartide alle isole Svalbard, se ne parla nella nuova conferenza dell’Oavda

Giovedì 17 dicembre alle ore 21 Jean Marc Christille, direttore dell’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Stefano Sartor, tecnologo nell’istituto valdostano, saranno i protagonisti della conferenza di stagione "Poli tecnologici. Strumenti per la ricerca dall’Antartide alle isole Svalbard". 
Jean Marc Christille, Direttore Osservatorio Astronomico Regione Autonoma Valle d’Aosta
Società

Come si gestisce uno strumento scientifico a decine di gradi sottozero? A rispondere giovedì 17 dicembre alle ore 21 a questa domanda saranno Jean Marc Christille, direttore dell’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Stefano Sartor, tecnologo nell’istituto valdostano, nell’ambito della conferenza di stagione “Poli tecnologici. Strumenti per la ricerca dall’Antartide alle isole Svalbard”.

Christille e Sartor hanno partecipato a diverse missioni in Antartide, dove dal 2016 l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta è leader del progetto internazionale IRAIT/ITM. Si tratta di un telescopio da 80 cm di apertura per osservazioni nell’infrarosso, posizionato alla base italo-francese Concordia sull’altopiano di Dome C, in Antartide. Il progetto, che annovera tra i partner il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia e l’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste, è realizzato anche con il sostegno della Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino.

“Un’attività di ricerca pionieristica, portata avanti in condizioni ambientali estreme e a circa 12.000 km da casa, affronta quasi ogni giorno difficoltà di carattere tecnico. Tutte le evenienze, anche quelle più improbabili, vanno prese in considerazione in largo anticipo, come per una missione spaziale. – ricorda una nota –  Le soluzioni tecnologiche hardware e software individuate per la ricerca astronomica possono essere applicate anche in campi sorprendentemente diversi. Così alcuni dispositivi concepiti per il sistema di controllo del telescopio antartico hanno permesso un importante studio climatologico del manto nevoso superficiale in un sito vicino alla base “Dirigibile Italia” del CNR nella località di Ny-Ålesund alle isole Svalbard, arcipelago norvegese posizionato oltre il Circolo polare artico, in un progetto guidato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia”.

La Conferenza di stagione sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Osservatorio Astronomico, con accesso libero e gratuito.

 

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