Nel giorno in cui la Valle d’Aosta, assieme a tutta Italia, entra in zona rossa, l’Istituto superiore di sanità certifica, con il suo monitoraggio settimanale, un aumento dell’indice di contagiosità Rt: da 0.57 a 0.68. A livello nazionale l’Rt sale invece da 0.86 a 0.90.
La nostra regione rimane classificata in uno scenario di rischio moderato, ma secondo l’Iss, assieme a Emilia-Romagna, Molise e la provincia autonoma di Trento, la Valle d’Aosta ha una “probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità”.
Secondo quanto spiegato oggi dal direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza “dopo alcune settimane in cui si è assistita alla tendenza alla diminuzione, ora abbiamo una tendenza alla stabilizzazione, anche per l’incidenza su 14 giorni”.
Per quanto riguarda il lieve incremento dell’Rt e l’incidenza di nuovi casi “che sembra essere di nuovo piuttosto elevata” la raccomandazione dell’Iss è di “continuare a mantenere alta l’attenzione”.
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Sono bastati quei tre giorni prima di Natale in cui la nostra Regione è stata”gialla” per far risalire l’indice Rt!
In quei giorni infatti i parcheggi fuori dai ristoranti erano strapieni … e questo è il risultato!